Giovedì 21 aprile 2016 alle ore 16.00 presso l'aula Pacinotti della Scuola di Ingegneria di Pisa, si terrà il seminario "Cento anni di architettura futurista: l'eredità ideale, la trasposizione mediterranea-vernacolare, la ricezione neofuturista". In tale occasione verrà anche presentato il volume "1914-2014. Cent'anni d'architettura futurista" a cura di Andrea Nastri e Giuliana Vespere.
A porgere il saluto dell'ateneo sarà il prof. Marco Giorgio Bevilacqua, presidente del corso di laurea in Ingegneria Edile Architettura dell'Università di Pisa, mentre gli interventi saranno coordinati da Claudia Lamberti, docente di Storia dell'architettura contemporanea nel medesimo corso ed organizzatrice dell'evento.
Gli interventi di studiosi delle Università di Firenze, Pisa e Napoli ambiranno a mettere in luce la modernità per certi versi ancora attuale del futurismo e a mostrare ciò che dei manifesti e dei disegni dell'avanguardia storica è passato nelle realizzazioni di altri architetti.
Ezio Godoli ragionerà sull'eredità ideale del futurismo, Luca Lanini parlerà di Sant'Elia e del futurismo nell'architettura di Giuseppe Terragni, Laura Andreini relazionerà sul Futurismo e l'identità italiana. Infine Andrea Nastri e Giuliana Vespere presenteranno dei saggi rispettivamente su Capri futurista vernacolare e La profezia futurista, passando poi a mostrare il volume da loro curato.
Appuntamento: giovedì 21 aprile 2016 ore 16.00
Aula Pacinotti, Scuola di Ingegneria dell'Università di Pisa, largo Lazzarino 1 - Pisa.
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