L'architettura estrema e il suo legame con lo sport e le attività escursionistiche è il tema del convegno che si terrà venerdì 20 maggio ad Alba (Cuneo). Un incontro che nasce con l'intento di illustrare la ricerca e le soluzioni architettoniche in luoghi impervi, e le sfide affrontate dai progettisti, dai costruttori e dagli sportivi, per superare le condizioni complesse dell'alta quota.
Ad organizzare l'appuntamento è l'associazione Varchi Visioni di Architettura, in collaborazione con Gemini Proiect e con il supporto del CSV sede di Alba.
Luca Gibello, direttore de "Il Giornale dell'Architettura", e Stefano Testa, fondatore di Leap Factory ripercorrono la storia degli edifici montani e approfondiscono i sistemi di costruzione più innovativi, la realizzazione di edifici efficienti a impatto zero, e il recupero di quelli esistenti superando le consuetudini del costruire tradizionale. Aldo Scarzello di Gemini Project racconta la sfida che ha permesso di riqualificare e rendere smart un edificio del 1700.
L'incontro nasce dalla volontà di presentare esempi di buone pratiche, il cui spirito può essere trasportato anche nei nostri luoghi, ed innescare un processo di confronto e di crescita professionale e umana. La conoscenza è fondamentale per un territorio che aspira ad essere modello di cultura e di buona gestione, nonché laboratorio sperimentale per la progettazione architettonica di qualità.
Giancarlo Scarzello, presidente del Club 42.195 dei maratoneti albesi, parlerà poi, di maratona ed escursioni al limite nell'ottica di completare la visuale, e comprendere meglio come il progetto in qualsiasi ottica lo si guardi è fatto di ricerca, passione, sforzo e rappresenti sempre una sfida per il progresso.
Appuntamento: venerdì 20 maggio ore 20.30
sede ACA, in piazza San Paolo ad Alba (Cuneo)
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti.
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