Reinier de Graaf dello studio OMA ospite di Looking Around a Torino

ciclo di incontri di architettura

La Fondazione per l'Architettura dell'Ordine degli Architetti di Torino organizza un incontro con l'architetto Reinier de Graaf, socio dello studio OMA e direttore di AMO, centro di ricerca su temi non architettonici.

L'evento rientra nell'ambito del ciclo di conferenze Looking Around, attraverso le quali si avrà la possibilità di colloquiare con i grandi protagonisti dell'architettura contemporanea e si svolgerà a Torino l'11 ottobre 2016.

L'incontro sarà moderato da Davide Tommaso Ferrando, il quale introdurrà i due progetti che, più di tutti, delineano la figura dell'architetto ospite dell'incontro e il suo modo di pensare e concepire la progettazione: De Rotterdam e Timmerhuis.


De Rotterdam o "città verticale" - 2013  Foto: Ossip van Duivenbode

Reinier de Graaf

Nato a Schiedam nel 1964, l'urbanista olandese Reinier de Graaf si laurea all'Università Tecnica di Delft e frequenta un master in architettura presso il Berlage Institute. 

Dopo aver collaborato con studi olandesi e inglesi, nel 1996 diventa socio di OMA - Office for Metropolitan Architecture, fondato nel 1975 da Rem Koolhaas, Madelon Vriesendorp ed Elia e Zoe Zenghelis. Nel 1977 entra a far parte della cerchia anche Zaha Hadid.

OMA ha cinque uffici, uno per continente, e offre lavoro a 350 persone di 45 nazionalità diverse impegnate su oltre 80 progetti attivi su 35 paesi. Con lo studio OMA l'architetto si è dedicato alla progettazione di edifici e alla redazione di masterplan in Europa, Russia e Medio Oriente, ma i due progetti che esprimono al meglio il suo impegno in campo urbanistico e architettonico sono il Timmerhuis e la "città verticale" De Rotterdam. 

Nel 1999, accanto a OMA, nasce AMO, un gruppo di ricerca che si concentra su discipline non architettoniche e sulla riduzione dei consumi energetici. Reinier de Graaf ne è direttore dal 2002.

Il suo impegno non si limita ad architettura e urbanistica, ma si estende anche all'arte, come dimostra il suo ruolo di curatore di mostre tra Roma, Venezia e Berlino.

I progetti dello studio OMA

De Rotterdam - città verticale

De Rotterdam, noto anche come la "città verticale", è stato inaugurato nel 2013 e la sua importanza risiede principalmente nel fatto di aver modificato completamente lo skyline del centro olandese.

L'edificio sorge nello stesso quartiere oggetto di progetti di Norman Foster, Renzo Piano, Mecanoo e Alvaro Siza. 

Oltre al forte impatto che l'intervento ha avuto sull'assetto della città, l'opera ha anche trasformato la zona in un posto vivace e ripopolato, dove le attività cittadine diurne e notturne si sono concentrate in una fantastica cornice architettonica. 

Il De Rotterdam è grande quanto un campo da calcio ed è composto da tre torri collegate tra di loro che ospitano uffici, residenze, un hotel, sale conferenze, ristoranti, negozi e una palestra. 

Coerentemente con gli studi sull'aspetto ambientale, l'edificio è di classe energetica A, è alimentato con pannelli solari e turbine eoliche, mentre per la climatizzazione e il riscaldamento interni viene sfruttata l'acqua della Mosa.

Timmerhuis

Timmerhuis è un edificio multifunzione che, al suo interno, raccoglie servizi comunali, uffici e residenze. La sua forma viene definita da un volume modulare che arretra man mano che sale verso l'alto rispetto alla strada, creando l'illusione di una forma complessa in perfetta armonia con le preesistenze. 

Il sistema strutturale è versatile e consente l'adattamento degli spazi alle necessità. Sono presenti terrazze verdi su più livelli che si abbinano perfettamente all'ampio spazio aperto ricavato a livello della strada.

I committenti hanno richiesto a OMA di creare l'edificio più sostenibile dei Paesi Bassi. L'obiettivo è stato raggiunto puntando sulla flessibilità e creando due grandi atrii che agiscono come polmoni. Questi, infatti, sono collegati a un sistema di climatizzazione che immagazzina il calore estivo e il freddo invernale, rilasciando l'energia che ne deriva sotto forma di aria calda o fredda. 


Timmerhuis Foto: Sebastian Van Damme

Partecipazione

La partecipazione all'incontro è libera fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Iscrizione e costi

Per prenotare il posto a sedere e per ottenere il riconoscimento dei crediti formativi professionali accordati è possibile iscriversi all'evento visitando il sito internet www.to.archiworld.it

È richiesto il versamento di una quota di partecipazione:

  • Iscritti OAT e Amici Fondazione (scopri chi sono): € 15 + IVA = € 18,30
  • Altri partecipanti: € 18 + IVA = € 21,90.

Crediti formativi professionali

È previsto il rilascio di 2 CFP agli architetti che parteciperanno all'evento.

Appuntamento

martedì 11 ottobre 2016, ore 18.00 - 20.00 
Film Commission Torino Piemonte Sala Il Movie Via Cagliari 42 Torino

Informazioni

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