La Galleria 2bis del MAXXI ospita, dal 9 novembre 2016 fino al 26 marzo 2017, l'installazione progettata dall'architetto portoghese, per gli spazi del Museo Nazionale delle Arti del XX secolo.
Grandi pareti inclinate, un percorso sinuoso, spazi ampi alternati ad altri volutamente ristretti in dialogo e contrapposizione con quelli del MAXXI e così che Alvaro Siza ha immaginato la sua mostra Alvaro Siza, Sacro a cura di Achille Bonito Oliva e Margherita Guccione: una grande installazione ambientale, in cui sono esposti disegni, progetti e oggetti non solo di ambito religioso ma anche caratterizzati da una declinazione meno diretta del tema della sacralità.
Oggetti religiosi disegnati si alternano a venti disegni figurativi e a dieci progetti di architettura italiani e esteri, mentre sulle pareti vengono proiettate le foto di alcuni suoi progetti realizzate da cinque fotografi internazionali.
© Fernando Guerra - Cappella a Santo Ovidio in Portogallo
Le pareti progettate da Siza per la mostra si trasformano in elementi che respirano, grazie alle sequenze fotografiche proiettate sulle superfici, che le trasformano in una vera e propria istallazione.
Gli scatti di Fernando Guerra, José M. Rodrigues, Leonardo Finotti, Luís Ferreira Alves e Mimmo Jodice descrivono gli ambienti disegnati da Siza nei quali si pratica il culto religioso, ma anche la calma di atmosfere in cui natura e paesaggio sono i principi della sacralità.
Álvaro Siza, Sacro
9 novembre 2016 - 26 marzo 2017
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo , via Guido Reni 4/a, Roma
www.fondazionemaxxi.it - info: 06.320.19.54; info@fondazionemaxxi.it
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Álvaro Siza, Sacro. Al MAXXI l'installazione dell'architetto portoghese che parla del suo rapporto con il sacro mostra di architettura
MAXXI, via Guido Reni 4/a, Roma
