L'Associazione Argot, con la direzione artistica di Rabatanalab, organizza a Matera la mostra curata da Stefania Dubla 3rD Impact: il paradosso dell'identità. Rapporto tra Architettura, Fumetto, Fotografia che sarà aperta al pubblico a partire dal 28 dicembre 2016. L'esposizione sarà inaugurata con una conferenza di presentazione che si terrà nella chiesa dell'ex ospedale di San Rocco e, a partire dal pomeriggio, i visitatori potranno ammirare i maestri del fumetto italiano e internazionale in mostra presso la Momart Gallery fino all'8 gennaio 2017.
L'evento vuole approfondire il rapporto tra architettura, fumetto e fotografia, partendo dalla città di Matera per poi sposatarsi alla volta di Napoli, Roma, Milano, Venezia e Parigi, ponendo l'accento, tra Italia ed Europa, sul tema del "paradosso" come metodo applicato alle tre arti.
La mostra
"Cosa accadrebbe se, paradossalmente, venissero mandati in tilt l'antropologia per la fotografia di reportage, l'esperienza sensoriale per l'architettura e la dimensione fantastica per il fumetto? Tramite un gioco di equilibrio, che richiama il dilemma del porcospino di Schopenhauer, e di contaminazione, che emerge nel paradosso visivo, ci si avvicina alla comprensione dell'essenza delle tre discipline, fino alla restituzione di un concetto identitario profondo, che coinvolge direttamente lo spettatore in un'esperienza che è insieme sensibile ed emotiva.", scrive la curatrice.
Il "third impact", l'impatto apocalittico trattato nella serie Neon Genesis Evangelion, da cui prende il titolo la mostra, sarà un'unica proposta di progetti di architettura, illustrazioni fumettistiche e fotografia realizzate da alcuni dei più autorevoli protagonisti contemporanei.
Saranno esposte le opere di Tanino Liberatore, Filippo Scòzzari, Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco, Danijel Zezelj, Giuseppe Palumbo, Giulio Rincione, Giuseppe Apollonio, Theo Caneschi, Alberto Corradi, Daniela Di Matteo, Grazia La Padula, La Tram, Fabio Mantovani, Miguel Ángel Martín, Alberto Pagliaro, Massimo Pasca, Alberto Ponticelli, Pasquale Qualano, Eugenio Sicomoro, Tina Valentino, Sebastiano Vilella e Koji Yamaguchi.
L'evento potrà essere vissuto anche attraverso una percezione visivo/emotiva, atmosfera creata dalla scelta di spegnere le luci all'interno della galleria. All'ingresso, al contrario, i visitatori riceveranno 17 lampade, pensate da Antonio Infantino in collaborazione con Rabatanalab e realizzate da Argot con una stampante 3d. In questo modo l'ospite stesso diventerà un fumetto, perdendo il suo colore per vestirsi esclusivamente di luci e ombre. Con le lampade non solo si identificherà nelle fotografie di Marina Berardi, ma indagherà le architetture proiettando sui fumetti esposti le ombre di queste, sovrapponendo la realtà e la fantasia e immergendosi totalmente nell'esperienza proposta.
Il movimento dei visitatori sarà la luce stessa della mostra, che muterà con gli spostamenti compiuti, modificando la percezione e gli effetti dell'esposizione. Nulla sarà statico, tutto sarà un continuo mutamento e una perpetua ricerca di nuove forme nei rapporti spontanei e ingovernabili di luci e ombre.
Durante il vernissage della mostra si assisterà alla performance della suicide girl Violet, ritratta dal vivo da uno degli autori, mentre all'esterno sarà possibile ammirare la proiezione del video mapping e opera di Cool Frame.
L'evento è patrocinato da Regione Basilicata, Università degli Studi di Basilicata, Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Matera, Accademia Nipponica Italiana di Matera, ICFA - Italy China Friendship Association e Accademia della luce.
Appuntamento
28 dicembre 2016 - 8 gennaio 2017 | Vernissage ore 18:00
presso Momart Gallery, Piazza Madonna dell'Idris 5 - Matera
Presentazione 28 dicembre 2016 ore 10:30
presso Ex Ospedale San Rocco, Via San Biagio 32 - Matera
Per informazioni visitare www.rabatanalab.com o il Facebook Event.
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Architettura, fumetto e fotografia in mostra alla Momart Gallery di Matera Momart Gallery, Piazza Madonna dell'Idris 5, Matera