Spazialità minima. A Venezia le immagini inedite di Francesco Barasciutti

Sarà inaugurata giovedì 5 ottobre presso l'Aula Magna dei Tolentini a Venezia, Spazialità minima, la mostra che l'Università Iuav di Venezia dedica al fotografo veneziano Francesco Barasciutti.

Con alle spalle numerosi premi e la partecipazione a diverse edizioni della Biennale di Venezia, noto anche per  le sue immagini a colori dei vetri di Carlo Scarpa e di Ettore Sottsass per Skira, Barasciutti presenterà in quest'occasione un progetto inedito, dedicato ai temi della rappresentazione e all'importanza di luce e ombre nella creazione dello spazio.

La mostra, curata da Renzo Dubbini e Angelo Maggi e visitabile fino al 17 novembre 2017 si configura una nuova sperimentazione, l'abbandono, da parte di Barasciutti, del linguaggio classico della documentazione visiva in favore della lettura d'interazione tra carta, fotografia, colore e luce.

Le immagini in mostra sono il frutto di un attento esercizio dello sguardo unito a un impeccabile pro5 cesso manuale, un processo inizialmente semplice che diviene via via più complesso, affascinante e rivelatore.

L'uso delle carte colorate, ritagliare, modellare, torcere e piegare le superfici per giungere al purismo della materia e della luce riporta un po' alla tradizione della camera obscura, alle silhouette, ai teatri d'ombre, alle ricerche sulle immagini proiettate tipiche della visione occidentale. Un omaggio alla fotografia in tutte le sue sfumature, dall'imprevedibilità della composizione attraverso materiali semplici alla nuova idea di spazialità.

Spazialità minima. Fotografie di Francesco Barasciutti

5 ottobre - 17 novembre 2017 | 10.30 - 17.30
Tolentini, Aula Magna - Santa Croce 191, Venezia

inaugurazione: 5 ottobre 2017 | ore 17:00

pubblicato il:

ott 05
nov 17

Spazialità minima. A Venezia le immagini inedite di Francesco Barasciutti Venezia, Aula Magna Tolentini, Santa Croce 191

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