Le nuove sfide legate all'urbanistica in ambito cimiteriale saranno approfondite il prossimo 14 dicembre al MAXXI in un pomeriggio di dibattito organizzato da Sefit-Utilitalia. Durante il seminario saranno ripercorse alcune opere significative del '900 e tracciate ipotesi per uno sviluppo futuro. Tra gli ospiti anche Guendalina Salimei di TStudio.
Un argomento, quello delle "città dei morti" che ha rivestito nella storia un ruolo significativo dal punto di vista della pianificazione e dell'architettura. I risultati di questa ricerca hanno infatti portato a risultati molto interessanti come i sepolcri etruschi di Tarquinia e Cerveteri fino ad esempi più moderni come la Tomba Brion di Carlo Scarpa a Altivole o il cimitero di San Cataldo a Modena di Aldo Rossi.
Di questi ed altri esempi ne parleranno durante il seminario accademici e professionisti, tra questi, Luciano Galimberti presidente di ADI, Maria Paola Orlandini autrice e conduttrice Rai, Laura Ricci ordinario di urbanistica Università La Sapienza e gli architetti Stefano Mavilio e Guendalina Salimei.
Introduce l'incontro Pietro Barrera, segretario generale della Fondazione MAXXI e responsabile nazionale di Sefit-Utilitalia.
I cimiteri nella città. I cimiteri come città
Roma, Auditorium del MAXXI, via Guido Reni, 4/a
Giovedì 14 dicembre 2017 | ore 15.00 - 19.00
Ingresso libero
Crediti formativi professionali
La partecipazione all'evento riconosce agli architetti iscritti ad un Ordine d'Italia 4 crediti formativi.
Codice identificativo ARRM1657.
Prenotazione obbligatoria online.
Maggiori informazioni:
www.maxxi.art/events/i-cimiteri-nella-citta-i-cimiteri-come-citta
pubblicato il:
I cimiteri nella città. I cimiteri come città. Il punto di vista urbanistico e architettonico seminario nazionale di studio e ricerca
Auditorium del MAXXI, via Guido Reni, 4/a, Roma