A Roma la lecture degli Encore Heureux e un seminario sugli spazi pubblici

L'Università Roma Tre organizza due seminari per approfondire il tema dell'architettura e dello spazio condiviso. Il primo vedrà intervenire due tra le voci più incisive del discorso contemporaneo sulla città come spazio sociale: Alessia de Biase e Franco La Cecla e il secondo sarà una lecture di Nicola Delon, fondatore di Encore Heureux, gruppo scelto per rappresentare la Francia alla Biennale di Architettura 2018.

Spazi pubblici, compresenze

Roma, Università Roma Tre, Largo G. B. Marzi 10, Aula Musmeci
giovedì 25 gennaio 2018 | ore 9.00

Un seminario dedicato al punto di vista antropologico sul tema dello spazio pubblico, raccontato dalle esperienze di due tra le figure di riferimento del discorso contemporaneo sulla città come costruzione spaziale e sociale: Alessia de Biase e Franco La Cecla.

Gli interventi La città entusiasta. O come lo spazio pubblico si "privatizza", delegando la sua gestione a cittadini volontari di Alessia De Biasi e Lo spazio pubblico di chi è?: Google urbanism, gentrification, nuove e vecchie urbanistiche di Franco La Cecla, grazie al dialogo con Roberto D'Autilia, Giovanni Longobardi e Nicola Vazzoler, inviteranno a riflettere sullo spazio pubblico come terreno di condivisione, contesa e rinegoziazione, uno scenario comune, risultato di politiche sociali ed economiche.

Durante la giornata verrà presentato inoltre il volume Compresenze. Corpi, spazi e azioni nella città contemporanea, edito da RomaTrE-Press e curato da Giovanni Caudo, Janet Hetman, Annalisa Metta.

Bricolages organisés

Roma, Università Roma Tre, Largo G. B. Marzi 10, Aula Musmeci
venerdì 26 gennaio 2018 | ore 15.00

Durante la lecture di Nicola Delon, fondatore del collettivo di architetti francese Encore Heureux, sarà possibile scoprire l'approccio e la produzione architettonica di questa giovane realtà che sta acquisendo sempre più successo, dagli esordi nel 2006 quando furono premiati come migliori giovani architetti francesi nel Nouveaux Albums des Jeunes Architectes fino alla premiazione, lo scorso 27 ottobre, del loro progetto Infinite Spaces per il padiglione francese nella prossima Biennale di Architettura di Venezia.

Un architettura impegnata, che utilizza il tempo come condizioni di progetto, in un approccio che cerca di anticipare ciò che diventerà il disegno, consapevoli della responsabilità che ha l'architetto su quello che sarà il mondo di domani.

a cura di Giovanni Caudo, Janet Hetman, Annalisa Metta
promosso dal Dipartimento di Architettura di Roma Tre

pubblicato il: - ultimo aggiornamento: 

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A Roma la lecture degli Encore Heureux e un seminario sugli spazi pubblici Roma, Università Roma Tre, Largo G. B. Marzi 10

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