In collaborazione con Scuderie del Quirinale e Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone Bunkachō, all'Istituto Giapponese di Cultura si terrà la conferenza "L'architettura di epoca Edo attraverso le silografie del Mondo Fluttuante" a cura di Tatsuya Kumamoto, Consigliere per le Strategie Culturali dell'Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone Bunkachō.
Che differenza c'è, in termini di architetture e paesaggi, tra la Edo di Hiroshige, popolata da mercanti, samurai e cortigiane e la Tokyo delle Olimpiadi 2020? Meno, molte meno di quanto si possa immaginare. Le prove in un sorprendente slideshow comparativo, che traccia la storia illustrata di metropoli o scenari cangianti ma sempre fedeli a se stessi. Parola di Hiroshige, maestro delle stagioni e dell'estetica del paesaggio quotidiano.
L'incontro sarà un percorso alla scoperta del paesaggio architettonico giapponese popolare, aristocratico e religioso dell'epoca Edo, attraverso l'osservazione delle bellissime stampe policrome del Mondo Fluttuante (ukiyo-e), che hanno rappresentato tra il Seicento e l'Ottocento il mezzo di divulgazione e conoscenza del territorio più efficace dell'epoca premoderna.
Traduce/interviene Rossella Menegazzo curatrice della mostra HIROSHIGE Visioni dal Giappone alle Scuderie del Quirinale fino al 29 luglio 2018.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Dalle 17 alle 18 è visitabile la mostra dei libri, edizione limitata, sulla vita quotidiana nella Edo premoderna. In biblioteca.
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Architetture e paesaggi: la Edo di Hiroshige e la Tokyo delle Olimpiadi 2020 Istituto Giapponese di Cultura, via Antonio Gramsci 74, Roma