Una mostra alla Pinacoteca Agnelli di Torino racconta il pensiero di Wright sull'architettura organica attraverso un percorso espositivo fatto di fotografie, oggetti, cataloghi, litografie e disegni originali che esplorano le differenti tipologie di edificio che hanno reso celebre il grande maestro americano a partire dal suo primo soggiorno in Italia nel 1910 fino alla sua ultima visita nel 1951.
L'allestimento della mostra, progettato da Marco Palmieri, si articola in sei sezioni.Si parte da una selezione di litografie del portfolio Wasmuth, la raccolta che Wright completò durante il suo primo viaggio in Italia nel 19 10, in cui sono rappresentate le più significative Prairie Houses.
Si prosegue poi con una sezione dedicata alle sperimentazioni condotte negli anni Venti intorno al blocco di calcestruzzo, in cui il maestro imprimeva motivi ornamentali per fondere l'edificio con la vegetazione.
La terza sezione racconta invece i progetti che hanno reso Wright celebre al grande pubblico, si tratta dei progetti rivoluzionari degli anni '30, Fallingwater, Johnson Wax Building e Wingspread.
La mostra dedica poi tutta una zona ai grattacieli, grande ossessione del Maestro, li progettò infatti per tutta la sua carriera ma ne realizzò solamente due. Sarà esposta una selezione dei progetti di grattacielo che prevedevano l'impiego del sistema taproot.
Nella sezione dedicata ai progetti pubblici e urbani, accanto ad icone come lo Unity Temple e il Guggenheim Museum, sono presentati progetti meno noti come quello per un planetario, un centro governativo e un massiccio sviluppo urbano a uso misto.
Il percorso espositivo si conclude con la sezione dedicata a Frank Lloyd Wright e l'Italia, in cui viene affrontato il dibattito architettonico del nostro paese negli anni '40 e '50 attraverso fotografie, lettere e cataloghi, insieme all'approfondimento sull'unico progetto, mai realizzato, ideato dal maestro americano per l'Italia: il Masieri Memorial (1951-55), pensato per il Canal Grande di Venezia.
Sempre in questa sezione sarà documentata anche la grande mostra itinerante curata da Wright, Sixty Years of Living Architecture, che nel 1951 toccò l'Italia alimentando il crescente interesse per la sua opera da parte di progettisti, critici e storici italiani come Bruno Zevi e Carlo Scarpa.
La mostra è presentata dalla Avery Architectural & Fine Arts Library, Columbia University; in collaborazione con la Miriam & Ira D. Wallach Art Gallery, Columbia University.
Solomon R. Guggenheim Museum (New York, New York). Exterior perspective [4305.017] | The Frank Lloyd Wright Foundation Archives (The Museum of Modern Art | Avery Architectural & Fine Arts Library, Columbia University, New York)
Frank Lloyd Wright tra America e Italia
Torino, Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli
28 marzo - 1 luglio 2018 | martedì - domenica | ore 10.00 - 19.00
Biglietti ingresso: Intero €10 | Ridotto €8 | Ridotto speciale €4
Visite guidate su richiesta
Maggiori informazioni:
www.pinacoteca-agnelli.it/visit/12965/frank-lloyd-wright-tra-america-e-italia
pubblicato il: - ultimo aggiornamento:
Frank Lloyd Wright tra America e Italia: una mostra a Torino ripercorre l'opera del grande Maestro americano Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, Torino,