Restaurare e reintegrare il viadotto Morandi? IN/ARCH propone un'alternativa alla demolizione

incontro pubblico organizzato da IN/ARCH

Per non privare Genova di un'opera d'eccellenza della "rivoluzione industriale italiana", quale è il ponte Morandi, IN/ARCH propone un incontro pubblico per discutere l'ipotesi, ancora scarsamente presa in considerazione, di rinforzare le strutture del viadotto non interessate dal crollo mettendole in piena sicurezza e collegandole con un nuovo ponte in acciaio dalla forma chiaramente distinta.

L'ipotesi della demolizione totale si presenta ancora problematica dal punto di vista operativo, economico e culturale. Un intervento di restauro di questo genere invece sarebbe realizzabile in tempi stretti e affermerebbe chiaramente il valore storico e artistico dell'opera.

IN/ARCH chiede quindi di studiare seriamente un'ipotesi di restauro-reintegrazione, senza lasciare in secondo piano la realizzazione della Gronda, intesa come un'operazione opportuna e complementare alla rimessa in funzione del viadotto.

Introducono la discussione Edoardo Bianchi (vicepresidente ANCE) e Andrea Margaritelli (presidente IN/ARCH).

Intervengono: Gabriele Camomilla (terotecnologo); Massimo Mariani (CNI - delegato consolidamenti strutturali); Paolo Rocchi (esperto in consolidamento di edifici storici); Enzo Siviero (ingegnere); Francesco Sylos Labini (ingegnere); Rosalia Vittorini, (do.co.mo.mo. Italia); con il coordinamento di Luca Zevi (vicepresidente IN/ARCH).

Restaurare e reintegrare il viadotto Morandi?

Roma, sede ANCE, via G.A. Guattani 16 - sala Colleoni
lunedì 1 ottobre 2018 | ore 15.00 - ingresso libero

Maggiori informazioni:
www.inarch.it

pubblicato il: - ultimo aggiornamento: 

ott 01

Restaurare e reintegrare il viadotto Morandi? IN/ARCH propone un'alternativa alla demolizione incontro pubblico organizzato da IN/ARCH
Roma, sede ANCE, via G.A. Guattani 16 - sala Colleoni

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