Conscious Cities 2018. Il potenziale economico e sociale delle neuroscienze per l'architettura

festival internazionale negli spazi di Lombardini22

Dopo le prime quattro tappe londinesi è a Milano che si svolgerà l'ultimo appuntamento di Conscious Cities 2018, il festival internazionale dedicato ad architettura, spazi urbani e neuroscienze cognitive.

Nello spazio ibrido e multidisciplinare di Lombardini 22 - quarto partner del network globale nato a Londra, con New York e Melbourne - si parlerà di come costruire architetture e spazi urbani centrati sul benessere della persona dal punto di vista economico e sociale, approfondendo il grande potenziale di un trend in piena crescita ma ancora poco esplorato.

Il divario tra richiesta degli utenti e offerta di mercato è ancora ampio, rispondere con cura alle articolate richieste emotive di chi vive gli ambienti risulta invece un investimento proficuo per tutte le parti in gioco, proprietari di immobili, utenti e developer. 

In questo scenario le neuroscienze applicate alla progettazione diventano strumento per ottenere una migliore user experience, in cui ad esempio gli uffici sono disegnati per aumentare la produttività e il team building, le scuola per favorire l'apprendimento e gli ospedali per ridurre i tempi di recupero.

Tra le diverse personalità di settore che interverranno, Itai Palti, fondatore del movimento "Conscious Cities", architetto e ricercatore, racconterà la trasformazione di spazi fisici in un'esperienza multisensoriale attraverso data analysis e nuove tecnologie.

Per approfondire l'impatto neurologico ed emotivo degli ambienti architettonici interverranno Davide Ruzzon, Architetto e Direttore Scientifico del Master NAAD allo Iauv di Venezia, il primo nel mondo dedicato interamente alle Neuroscienze applicate alla progettazione architettonica, e Michela Balconi, responsabile del Dipartimento di Ricerca in Neuroscienze Sociali ed Affettive dell'Università Cattolica di Milano.

Tra i relatori anche Alice Hollenstein, fondatrice dell'organizzazione Urban Psychology Consulting & Research, con base a Zurigo, concepita per supportare imprenditori edili e urbanisti in questo nuovo approccio alla progettazione.

Per discutere gli effetti negativi e psichici prodotti dalla città moderna e i fattori che devono essere presi in considerazione nel processo di pianificazione urbana interverranno il Presidente RUR (Urban Research Institute) Giuseppe Roma e Piero Pelizzaro, specializzato in resilienza urbana e Chief Resilience Officer al Comune di Milano.

Fabio Bicciato, esperto in Finanzia Etica e Cooperazione Internazionale, parlerà della necessità di investimento sostenibile nel settore immobiliare a fronte di fattori come il cambiamento climatico, le crescenti disuguaglianze sociali e i flussi di migrazione, per generare un impatto che sia incisivo a livello sociale ed ambientale.

Lombardini22 è una società di progettazione italiana che nel 2013 ha introdotto per prima il dibattito in Italia attraverso il progetto culturale "Empatia degli Spazi". Un percorso che nel 2016 ha portato, con la Direzione dello stesso Davide Ruzzon, alla fondazione di TUNED: il nuovo strumento di Lombardini22 concepito per guidare lo sviluppo del progetto architettonico in sintonia con le attese emozionali delle persone che li abitano.  

Conscious Cities 2018

Lombardini22, via Lombardini 22, Milano
venerdì 26 ottobre 2018 | 9:30 - 13:00

Iscrizione

La partecipazione è gratuita, per prenotare un posto è possibile iscriversi attraverso Eventbrite oppure invia un'email a eventi@lombardini22.com.

Tutte le tappe del festival:
www.ccities.org/conscious-cities-festival-2018

pubblicato il:

ott 26

Conscious Cities 2018. Il potenziale economico e sociale delle neuroscienze per l'architettura festival internazionale negli spazi di Lombardini22
Lombardini22, via Lombardini 22, Milano

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