Broken Nature. Il design ricostituente alla XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano

Migliore+Servetto e PoliMI firmano il Padiglione Italia

Curata quest'anno da Paola Antonelli, la XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano - Broken Nature: Design Takes on Human Survival - indaga i legami, sempre più compromessi, che uniscono gli uomini all'ambiente naturale.

"Come possiamo restituire alla sfera naturale quanto in questi secoli, e in particolare negli ultimi decenni, le è stato sottratto?" questo l'interrogativo urgente, secondo il Presidente Stefano Boeri, a cui l'Esposizione Internazionale intende proporre soluzioni.

Attraverso l'analisi di progetti virtuosi, la manifestazione introduce il concetto di design ricostituente, l'insieme di oggetti, architetture o strategie che, alle diverse scale, reinterpretano e ricuciono il rapporto tra esseri umani e il contesto sociale o naturale in cui vivono.

L'esposizione si compone di una mostra tematica, con lavori appositamente commissionati a designer provenienti da tutto il mondo, e la declinazione del tema Broken Nature secondo prospettive e tematiche di 22 partecipazioni internazionali: Algeria / Australia / Austria / Cina / Cuba / Finlandia / Francia / Germania / Haiti / Italia / Libano / Lituania / Myanmar / Paesi Bassi / Polonia / Regno Unito / Repubblica Ceca / Russia / Slovenia / Sri Lanka / Stati Uniti / Tunisia.

Con la mostra Milano 2030, anche la città di Milano partecipa alla XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano. Ospitata nella nuova sede dell'Urban Center, inaugurata per l'occasione, i visitatori, per avvicinarsi e approfondire i temi dello sviluppo della città, avranno a disposizione un nuovo spazio, all'ingresso del Palazzo dell'Arte, progettato da Matteo Ghidoni ed Enrico Dusi, vincitori di un concorso che ha visto la partecipazione di 69 studi professionali,

Progetto di allestimento Studio Folder Matilde Cassani
Catalogo Triennale Milano in partnership with Electa

La nazione delle piante XXII Triennale di Milano | Gianluca Di Ioia (Triennale) ©FeelRouge


Padiglione Polonia | © Luca Privitera

4 Elements Taking Care, la biblioteca contemporanea del Padiglione Italia

Un padiglione da sfogliare, ascoltare e misurare quello curato da Migliore+Servetto ArchitectsPolitecnico di Milano, che restituisce, in una biblioteca contemporanea del sapere scientifico, l'approccio multidisciplinare e analitico dell'Ateneo milanese.

Lo spazio espositivo è avvolto da una sorta di libreria a tutta altezza che, rivestendo pareti e soffitto, sostiene grandi libri e istallazioni grafiche digitali che ripercorrono i progetti e le visioni che il Politecnico ha espresso sul tema Broken Nature. 

Sulla parete di fondo una quadreria dinamica restituisce una fotografia storica di questo polo di eccellenza italiano, una ricca wunderkammer del Politecnico che espone disegni progettuali, immagini storiche, oggetti e racconti da Carlo De Carli a Enrico Forlanini e Giovanni Muzio.

Al centro dello spazio, piani esplosi di luce e grafica si susseguono in overlapping, costruendo un'articolata video-installazione verticale sulla quale il racconto si incontra a contenuti relativi al tema ambientale, restituendo una visione che dall'Italia si allarga al mondo.

Curatori
Federico Bucci, Luisa Collina con Marco Bocciolone, Donatella Sciuto | Politecnico di Milano 
Ico Migliore | Migliore+Servetto Architects
Direttore Artistico
Ico Migliore | Migliore+Servetto Architects


© Andrea Martiradonna


© Andrea Martiradonna


© Andrea Martiradonna

BROKEN NATURE
1 marzo - 1 settembre 2019
Triennale di Milano, viale Alemagna
6 Biglietti: 18 euro (intero) / 14 euro (ridotto)

Maggiori informazioni:
www.triennale.org

pubblicato il: - ultimo aggiornamento: 

mar 01
set 01

Broken Nature. Il design ricostituente alla XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano Migliore+Servetto e PoliMI firmano il Padiglione Italia
Triennale di Milano, viale Alemagna 6

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