Da quattro anni ormai i Graphic Days colorano il panorama culturale dell'autunno torinese riunendo in città il meglio della scena internazionale del visual design con workshop, conferenze, performance e mostre all'insegna della contaminazione tra le arti.
Quest'anno l'appuntamento è dal 3 al 6 ottobre, sempre al Toolbox Coworking, ma con un nuovo obiettivo, quello di promuovere il legame tra arti visuali e impegno sociale, puntando i riflettori sul tema dell'integrazione analizzato da punti di vista differenti.
Grazie agli interventi di grandi ospiti internazionali, il dibattito del festival partirà dal principio di "convivenza tra etnie diverse" per estendersi alla complementarietà tra competenze professionali diverse, tra visioni, sensibilità e abilità differenti, al di là delle diversità generate dall'appartenenza ad una determinata cultura.
"La manifestazione porta in Italia le eccellenze dell'ambito internazionale per dimostrare che i progetti di qualità non hanno confini e che la contaminazione di idee e approcci promuove la democratizzazione del settore, facendolo uscire dal contesto degli addetti ai lavori". Questo è quanto afferma Fabio Guida, Direttore artistico del festival. "La comunicazione visiva ha finalmente uno spazio in cui attirare nuovi pubblici e far conoscere la propria pervasività nella vita di tutti i giorni."
Come nelle scorse edizioni, il festival sarà preceduto dal programma "In the city", dal 6 al 26 settembre, con 20 giorni di eventi organizzati nei principali distretti creativi del territorio per promuovere il dialogo tra realtà vicine, aumentandone la visibilità ed innescando processi virtuosi e nuove opportunità culturali.
Il festival è un progetto congiunto di Print Club Torino, Plug, Try Again Lab, Quattrolinee ed Mg2 Architetture. L'iniziativa rientra nell'iniziativa Torino Design of the City.
Torino Graphic Days 2019
Ospiti internazionali dal mondo del design, dei media e dell'illustrazione
Anche quest'anno grandi ospiti internazionali saranno coinvolti come tutor e speaker delle attività del festival, tra questi lo studio londinese Field, specializzato nel connubio tra arte e tecnologia, e lo studio tedesco Yukiko, che opera nell'ambito dell'editorial design, oltre a rappresentanti di media digitali e video, come lo studio barcellonese Folch, famoso per creare concept, brand e strategie di storytelling che traducono idee in linguaggi visivi, il magazine londinese Eye, storico trimestrale sulla cultura visiva e Dude, l'agenzia italiana autrice di campagne d'impatto come l'ultima realizzata per Netflix Italia.
Astrid Stavro di Pentagram Londra, sarà ospite dell'opening talk di giovedì 3 ottobre, e presenterà una selezione dei suoi progetti più iconici, a partire dal periodo in Spagna fino ad arrivare alla sua esperienza a Pentagram.
Mentre Olivier Kugler, illustratore di reportage residente a Londra e vincitore di numerosi premi internazionali, presenterà una selezione di illustrazioni, ritraenti rifugiati siriani, contenuti nel suo libro Escaping Wars and Waves, un progetto nato come un lavoro svolto per Medici Senza Frontiere e trasformatosi poi in libro.
Graphic Days 2019 - mostre e installazioni su innovazione e sperimentazione
Quali sono i metodi, gli approcci e i nuovi strumenti con cui si devono oggi confrontare gli attori della digital innovation nel settore del visual design?
Il festival esplorerà le possibili risposte a questa domanda attraverso una serie di percorsi espositivi che immergeranno i visitatori in uno spazio virtuale nel quale interagire con le opere esposte attraverso performance audio-visive e installazioni site-specific.
Tra questi Draw to Art di Google Creative Lab, Google Arts & Culture Lab e IYOIYO, è un'installazione interattiva nata sotto la direzione creativa di Xavier Barrade (Google Creative Lab London) che indaga il processo di creazione del segno e il suo ruolo nell'arte, e One hundred stories, one face, il progetto di integrazione ideato da Marco Oggian e co-curato da Nicola Schwartz, attraverso il quale il pubblico sarà chiamato a produrre originali ritratti digitali che, mantenendo sempre la stessa forma iconica, sono riconoscibili solo attraverso i dettagli e i colori che li rendono unici, come metafora dell'esperienza umana.
Oltre alle installazioni, più di 30 illustratori e artisti provenienti da tutto il territorio nazionale si esibiranno all'interno di un intenso programma di live performance di digital art.
GRAPHIC DAYS
Toolbox Coworking
via Agostino da Montefeltro, 2, Torino
3 - 6 ottobre 2019
opening party giovedì 3 ottobre | ore 18.30
performance artistiche e musica sperimentale
programma completo: www.graphicdays.it
pubblicato il:
Graphic Days 2019, a Torino la comunicazione visiva si lega all'impegno sociale con 7 workshop, 8 conferenze e 24 performance live
Toolbox Coworking, via Agostino da Montefeltro, Torino