Il "Ricettario" degli Orizzontale per riqualificare un ex discoteca abbandonata nella Val Bormida

Dal 21 al 29 settembre in Valle Bormida, una delle aree fragili del Piemonte, tre comuni - Levice, Bergolo e Monesiglio (CN) - ospiteranno appuntamenti culturali e attività orientate alla valorizzazione e al riutilizzo di alcuni spazi emblematici ora abbandonati.

In particolare tra le iniziative, dal 22 al 28 settembre, il collettivo di architetti Orizzontale, Giovane Talento dell'Architettura Italiana 2018, propone per l'ex discoteca Baia Blanca di Levice l'edizione pilota del "Ricettario", un format ideato per sperimentare metodologie di trasformazione creativa degli spazi pubblici attraverso la condivisione di idee, progetti e azioni concrete di costruzione artistica e architettonica.

Il Ricettario realizzerà interventi di rifunzionalizzazione leggera e sostenibile, progettati sulla base delle indicazioni ricevute dai residenti e dall'amministrazione comunale nell'ambito dell'azione Nuovi Committenti a cura di a.titolo, in partnership con il Comitato Matrice, ente di gestione del piano di valorizzazione territoriale "Valle Bormida. Un'attività di pensiero", e in collaborazione con il Comune di Levice.

"Intervenire in un contesto come quello della Baia Blanca - dichiarano Luisa Perlo (a.titolo) e Otto Bugnano (Comitato Matrice) - comporta una sfida complessa: trasformare un problema in un'opportunità, uno spazio privato in uno spazio pubblico, e uno spazio pubblico in un bene comune".

Il Ricettario per la Baia Blanca è realizzato con il contributo della Regione Piemonte, della Fondation de France, della Fondazione CRC e con i fondi del 2X1000, grazie al supporto di Matteo Viglietta Spa e OM Project, e con la collaborazione del Parco Culturale Alta Langa con il progetto Banca del Fare, della Pro Loco di Levice e del Pianpicollo Center for Research in the Arts and the Sciences.

ex discoteca Baia Blanca, Levice (CN)

Ricettario per la Baia Blanca di Levice

Levice (CN), 22 - 28 settembre 2019

Giocando con l'ampiezza semantica del termine "Ricettario", il collettivo Orizzontale realizza "un manuale pratico delle tecniche per un'architettura collettiva" a partire dalla situazione conviviale per eccellenza, quella della tavola.

A Levice il format sarà sviluppato sotto forma di workshop, con proiezioni, pasti, conversazioni e una serie di esercizi di "abitazione" in cui ospiti e residenti sperimenteranno insieme vari modi di utilizzare gli spazi, mettendo a confronto buone pratiche e buoni consigli e favorendo la condivisione e la divulgazione di idee e soluzioni creative.

L'obiettivo sarà quello di realizzare, insieme con il gruppo francese Collectif Etc, tutti quegli interventi di rifunzionalizzazione progettati nei mesi precedenti per gli spazi dell'ingresso, dell'ex pista da ballo, del bar e del piano terra dell'ex discoteca, che permettano alla Baia Blanca di trasformarsi in una nuova piazza "intima", fatta di arredi ed installazioni modulari e replicabili che resteranno alla cittadinanza.

"Uno spazio umano è una dimensione in cui esiste un'interazione fisica e una connessione emotiva tra l'individuo e il luogo" - spiegano gli Orizzontale - "Alcuni spazi non hanno affatto l'obiettivo di essere abitati dagli umani, anche se sono creati per soddisfarne alcune esigenze, come i parcheggi, altri sono abbandonati o non soddisfano più i veri bisogni. Molti spazi sono progettati per produrre un senso di sicurezza e ordine, indotto da comportamenti controllati. Pensiamo invece che in uno spazio umano dovremmo percepire le emozioni, liberare la nostra creatività, far emergere i ricordi passati, essere in grado di vivere la nostra intimità ed essere divertiti da spettacoli straordinari. In questo senso la trasformazione della Baia Blanca in piazza intima è un desiderio finalmente espresso dalla comunità di Levice che offrirà a tutta la Valle uno nuovo luogo accogliente e spontaneo."

Alcuni eventi in programma

Tra gli appuntamenti della settimana, venerdì 27 settembre, a Palazzo Scarampi a Levice, si svolgerà l'incontro "Riabitare l'Italia. Tra residenze di artista, cultura del progetto e processi di costruzione", a cura di Comitato Matrice e a.titolo, un momento di confronto tra esperti sul rapporto tra cultura del progetto e aree fragili, su come la creazione artistica e l'architettura possano contribuire a contrastare crescenti fenomeni di abbandono in linea con il progetto nazionale di sviluppo denominato "Strategia per le Aree interne", aree che costituiscono i due terzi del nostro paese.

Mentre sabato 28 settembre, alla Baia Blanca, si farà il punto di una settimana di Ricettario insieme con realtà operanti su scala locale, nazionale e internazionale per confrontare i diversi approcci ai temi della trasformazione e del riuso di spazi ed edifici dismessi e dare forma al primo capitolo di una pubblicazione, il Ricettario, "manuale pratico delle tecniche per un'architettura collettiva", a cura di Orizzontale.
Parteciperanno al dibattito Maxence Bohn e Florent Chiappero del Collectif Etc,Giulia Cantaluppi e Matteo Persichino di temporiuso.net, Laura Sottovia e Lorenzo Serra dell'Associazione Parco Culturale Alta Langa di Monesiglio, con Banca del Fare, coadiuvata da Andrea Bocco in qualità di docente esterno del progetto.

pubblicato il:

set 22
set 28

Il "Ricettario" degli Orizzontale per riqualificare un ex discoteca abbandonata nella Val Bormida Levice

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