Lo Iuav di Venezia inaugura domani la mostra "Metamorphosis. Il progetto dei beni confiscati alle mafie", una sintesi dei risultati dell'attività che il Laboratorio di ricerca Landscape_inProgress dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria porta avanti da oltre tre anni sul patrimonio confiscato per reati legati a pratiche criminali.
Il significato profondo dell'iniziativa è quello di raccontare come sia possibile trasformare gli epicentri della corruzione in punti di riferimento positivi per la collettività, sperimentando inedite relazioni tra etica ed estetica.
Il territorio calabrese è infatti costellato di esempi di distorsione mafiosa, ripensarli nella loro configurazione estetica e funzionale, restituisce - secondo i curatori - grande forza civile, culturale ed etica alle nuove generazioni e il senso stesso di riappropriazione dei luoghi.
La mostra
Mettendo al centro il ruolo che l'architettura, le istituzioni e l'università possono avere nel creare una nuova sensibilità e sviluppare azioni positive nei territori interessati da questi fenomeni, il percorso espositivo si struttura in tre macro sezioni:
- una panoramica introduttiva sul fenomeno in Italia e nella Città Metropolitana di Reggio Calabria
- un insieme di casi studio virtuosi e progettualità sul territorio
- un racconto fotografico, a cura di Armando Perna, dei beni oggetto di studio sotto i possibili aspetti figurativi e antropologici
Seminario di approfondimento
In occasione del vernissage, martedì 14 gennaio, è previsto un seminario di approfondimento con il gruppo di ricerca insieme con Gioacchino Criaco (scrittore), Roberto Giarola (Delegato Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), Mauro Marzo (docente Università Iuav di Venezia), Gianfranco Neri (docente Università Mediterranea di Reggio Calabria), Giancarlo Rafele, Giuseppe Carrozza (Consorzio Macramè) e Rita Simone (Coordinatrice Didattica Dipartimento dArTe, RC).
a cura di:
Laboratorio Landscape_inProgress, Marina Tornatora e Ottavio Amaro (Università Mediterranea di Reggio Calabria).
gruppo di ricerca:
Blagoja Bajkovski, Alessandro De Luca, Domenico Fazzari, Francesco Leto, Cristiana Penna, Moataz Samir
sezione fotografica:
Armando Perna
METAMORPHOSIS. IL PROGETTO DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE
Spazio espositivo "Gino Valle"
Cotonificio veneziano
Dorsoduro 2196, Venezia
14 - 31 gennaio 2020 | ore 9.00 - 19.00
Inaugurazione | martedì 14 gennaio 2020, ore 16.30
+ info: www.iuav.it
pubblicato il:
Metamorphosis. Il progetto dei beni confiscati alle mafie in mostra allo Iuav di Venezia Spazio espositivo “Gino Valle”, Dorsoduro 2196, Venezia