L'Auditorium spazi Bomben di Treviso ospita il 20 e il 21 febbraio 2020 la XVI edizione delle giornate internazionali di studio sul paesaggio, progettate dal Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche, con il coordinamento di Luigi Latini e Simonetta Zanon.
Al centro dell'iniziativa quest'anno il tema del suolo "come" paesaggio, una scelta che racconta la volontà degli organizzatori di innescare una riflessione nuova che restituisca importanza e "dignità" al suolo inteso come dimensione fisica, etica ed estetica della superficie terreste, un fattore imprescindibile del pianeta Terra troppo spesso posto come dato immanente e scontato.
A discuterne durante la due giorni saranno 17 relatori internazionali, tra architetti, agronomi, pianificatori, progettisti e artisti, che si confronteranno intorno a tre tematiche principali - Nature del suolo, Suolo urbano, terre di città e Visioni, esperienze sul campo - per far riflettere sulla qualità del suolo e sulle opportunità che può offrire.
IperPianalto, Cava Bosio, loc. Cascina Coppette, Poirino (To), 2017
dall'archivio fotografico del progetto IperPianalto, Fondazione Spinola Banna per l'Arte, Poirino e GAM (Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea), Torino, 2017/2018
foto di Andrea Caretto e Raffaella Spagna
Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2020
"Il titolo dell'incontro, Suolo come paesaggio - afferma Luigi Latini, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Benetton - si presenta all'insegna di un binomio apparentemente semplice, data la vicinanza tra lo sguardo sul paesaggio e quello sull'estensione dello spazio aperto e inedificato.
L'interesse crescente per il tema terra ci invita però a un approfondimento che queste giornate cercheranno di esplorare, parlando appunto di "suolo come paesaggio", e non solo di "suolo e paesaggio".
Se spesso, giustamente, parliamo di suolo in termini di mero consumo, richiamandoci alle molte forme di impoverimento della città e del territorio praticate dalla nostra società, più raramente, mettiamo al centro dell'attenzione la stessa natura (o nature) del suolo, nei suoi diversi aspetti ambientali, ecologici, estetici e sociali.
Le giornate di studio guarderanno dunque al suolo come tessuto connettivo, nutrimento e processo vitale che accompagna la nostra esperienza di vita, dimensione fisica ed estetica nella quale risiede la sostanza dei luoghi abitati e il senso della nostra appartenenza al paesaggio".
The Hiriya Landfill, Tel Aviv
progetto di Latz + Partner, foto di Tilman Latz
Una discarica è un pugno nell'occhio o può rappresentare un elemento di orientamento e di interesse scenografico? Nel corso di 47 anni, migliaia di strati di rifiuti domestici e materiali di demolizione hanno formato una montagna alta 60 metri alle porte di Tel Aviv, dando luogo a una topografia speciale, nuova e in qualche modo sbalorditiva all'interno dell'edificato di Israele, in grande espansione.
Organizzazione delle giornate
Il programma è suddiviso in tre sezioni:
- 20 febbraio 2020 | 10.30 - 13.30
NATURE DEL SUOLO
La prima sezione sarà dedicata alle diverse declinazioni, di natura scientifica, sociale ed estetica che ci aiutano ad allargare il concetto di suolo, per smuovere l'idea di "suolo monolitico" e considerarlo nelle sue diverse forme, strutture, stratificazioni ecc. - 20 febbraio 2020 | 15.00 - 18.30
SUOLO URBANO, TERRE DI CITTÀ
La seconda parte si concentrerà sui temi urbani, quelli in genere più dibattuti per l'intensità dei fenomeni di conflitto in atto, ma anche quelli più ricchi di sperimentazioni progettuali. - 21 febbraio 2020 | 10.00 - 18.00
VISIONI, ESPERIENZE SUL CAMPO
La terza sezione attraverserà un ampio panorama di esperienze attraverso casi studio di progettisti internazionali.
I relatori
- Andrea Caretto, artista, Torino
- Fabrizio Cembalo Sambiase, agronomo e paesaggista, Studio Progetto Verde, Napoli
- Giacomo Certini, Università di Firenze, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali
- Antonio di Gennaro, agronomo territorialista, Risorsa srl, Napoli
- Laura Fregolent, Università Iuav di Venezia, Dipartimento di Culture del Progetto
- Christophe Girot, ETH Zürich, Institut für Landschaftsarchitektur
- Mathieu Gontier, Wagon Landscaping, Parigi
- Anna Lambertini, Università di Firenze, Dipartimento di Architettura
- Tilman Latz, Latz + Partner, Kranzberg
- Juan Manuel Palerm, Università di Las Palmas de Gran Canaria
- Rosario Pavia, Università di Chieti-Pescara
- Antonio Perazzi, Studio Antonio Perazzi, Milano
- Paolo Pileri, Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani
- Giorgio Prosdocimi Gianquinto, Università di Bologna, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari
- Raffaella Spagna, artista, Torino
- François Vadepied, Wagon Landscaping, Parigi
- Laura Zampieri, CZ Studio, Venezia
Mühldorf am Inn
progetto di Latz + Partner, foto di Tilman Latz
Il suolo si accumula nel corso degli anni, coprendo e celando il bene e il male della storia precedente. Quando si tratta di un'area all'interno di una foresta statale che è stata il sito del secondo più grande campo di lavoro satellite del campo di concentramento di Dachau, che ha causato oltre 5000 vittime alla fine della seconda guerra mondiale, come possiamo affrontare ciò che chiamiamo "paesaggio visibile e invisibile" di un territorio?
Iscrizione
La partecipazione è libera, fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per ragioni organizzative si prega tuttavia di comunicare la propria adesione tramite il form online.
Crediti formativi
Per gli architetti e gli agronomi/forestali è stato richiesto ai rispettivi ordini professionali il riconoscimento dei crediti formativi.
SUOLO COME PAESAGGIO. NATURE, ATTRAVERSAMENTI E IMMERSIONI, NUOVE TOPOGRAFIE
Auditorium spazi Bomben, Fondazione Benetton Studi Ricerche
via Cornarotta 7, Treviso
20 - 21 febbraio 2020
Programma completo: www.fbsr.it
Jardin Joyeux, La Maladrerie, Aubervilliers, intervento di Wagon Landscaping
Foto Wagon Landscaping
pubblicato il:
Giornate internazionali di studio sul paesaggio 2020. Il suolo come paesaggio nature, attraversamenti e immersioni, nuove topografie
Treviso, Auditorium spazi Bomben, Fondazione Benetton Studi Ricerche