Nonostante l'impegno e la tenacia dimostrata fino a pochi giorni fa, anche la Biennale di Architettura - curata da Hashim Sarkis e prevista a Venezia dal 29 agosto al 29 novembre 2020 - ha dovuto modificare i suoi programmi a causa dell'emergenza sanitaria.
La comunicazione, riportata sul sito ufficiale labiennale.org, annuncia infatti il posticipo della 17. Mostra Internazionale di Architettura al 2021, da sabato 22 maggio a domenica 21 novembre.
"Gli ultimi giorni - ha dichiarato il Presidente Roberto Cicutto - hanno chiarito la realtà che abbiamo di fronte. Con il massimo rispetto per il lavoro svolto da tutti, gli investimenti fatti dai Partecipanti e considerando le difficoltà incontrate da tutti i Paesi, le Istituzioni, le università, gli studi di architettura, insieme all'incertezza della mobilitazione delle opere, dei viaggi e in virtù delle nuove misure in materia di Covid-19 che sono state e saranno adottate, abbiamo deciso di ascoltare coloro che, e sono la maggioranza, hanno richiesto il rinvio della Biennale Architettura. Ho ricevuto molti messaggi che auspicavano un rinvio al 2021. Ora prevediamo di aprire la 17. Mostra Internazionale di Architettura nel maggio 2021 e di concederle una durata più lunga fino a novembre, come era in programma prima della pandemia".
Cicutto ha comunque dichiarato che Tuttavia, l'Architettura sarà presente a Venezia in autunno grazie alle numerose iniziative che manterranno al centro della scena la domanda, più attuale che mai, di How will we live together?".
Una decisione difficile e sofferta, mossa dalla consapevolezza dell'impossibilità di realizzare nei tempi prefissati una mostra così complessa, sia per dimensioni che per coinvolgimento mondiale. Un rischio troppo grande per l'organizzazione della mostra nella sua completezza, che avrebbe potuto pregiudicarne la realizzazione, il trasporto, la presenza delle opere e di conseguenza la qualità della Mostra stessa.
Grande dispiacere anche da parte del curatore Hashim Sarkis, colpito dalla perseveranza di tutti i partecipanti dimostrata negli ultimi tre mesi. "Spero che la nuova data di apertura consenta loro di riprendere fiato per completare il lavoro con il tempo e il vigore che merita". - ha dichiarato. "Non avevamo previsto tutto questo. La domanda che avevo posto 'Come vivremo insieme?' e la ricchezza delle risposte dei Partecipanti non erano state pensate per affrontare la crisi che stiamo vivendo, ma eccoci qui. Siamo in qualche modo fortunati perché saremo ben attrezzati per affrontare le conseguenze immediate e a lungo termine della crisi nell'edizione 2021 della Biennale Architettura. Il tema ci offre la possibilità di rispondere alla pandemia anche nell'immediato, e per questo torneremo a Venezia nei prossimi mesi per una serie di attività dedicate all'architettura."
Al posticipo della 17. Mostra Internazionale di Architettura, seguirà quello della la 59. Esposizione Internazionale d'Arte, curata da Cecilia Alemani, in programma nel 2021, che slitterà al 2022, con durata di 7 mesi, da sabato 23 aprile a domenica 27 novembre.
maggiori informazioni: labiennale.org
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Biennale Architettura 2020 posticipata al 2021 slitta di conseguenza di un anno anche la 59. Biennale Arte
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