La Triennale Milano ospita, fino al 21 novembre, la mostra "Pietro Lingeri. Astrazione e costruzione", uno speciale percorso espositivo curato da Gabriele Neri e allestito da Onsitestudio,
Esponente tra i più significativi dell'architettura italiana del XX secolo, Pietro Lingeri è ricordato specialmente per alcuni dei progetti più rilevanti del razionalismo italiano negli anni Trenta e di una lunga serie di opere nella Milano del dopoguerra, che per la prima volta saranno esposte al pubblico in maniera ampia e articolata in modo da fornire una visione organica della sua intera parabola progettuale.
La mostra, che si sviluppa nell'ambito di un lavoro di digitalizzazione e valorizzazione dei materiali dell'Archivio Pietro Lingeri, si propone di leggere la sua opera coniugando la prospettiva storica con una lettura attuale, capace di evidenziare le questioni che le sue architetture sollevano oggi.
Former AMILA - Lake Como Italian Motorboating Association building, Bolvedro di Tremezzo (Como), 1927-1931 |
foto: © Filippo Romano 20
I due livelli interpretativi della mostra
Il percorso espositivo si sviluppa attraverso due livelli interpretativi, come due prospettive che mostreranno ogni architettura come la somma di un'incessante stratificazione di significati, attori, mezzi di rappresentazione, storie e interpretazioni, anche in conflitto tra loro.
- Il primo livello - attraverso schizzi, disegni, fotografie, modelli, lettere e materiali originali spesso inediti provenienti dall'Archivio Pietro Lingeri e altre istituzioni - ripercorrerà l'opera dell'architetto per farne emergere il contesto storico, la ricerca compositiva e costruttiva, il rapporto tra modernità e tradizione, l'influenza sul disegno della città, il ruolo nel dibattito architettonico italiano, i riferimenti artistici e le molteplici collaborazioni progettuali, tra cui quelle con Giuseppe Terragni, Luigi Figini, Gino Pollini, Cesare Cattaneo, Piero Bottoni, Mario Sironi, Mario Radice.
- Il secondo livello - che compone di contributi eterogenei - osserva l'opera di Lingeri da una prospettiva aggiornata, facendo emergere la stratificazione che ogni architettura porta con sé.
Tra questi contributi vi sono le opere fotografiche realizzate per la mostra da Filippo Romano e Mattia Balsamini, chiamati a rileggere rispettivamente gli edifici di Lingeri nel loro stato attuale e il modello del Danteum, che negli ultimi ottant'anni è stato raramente esposto al pubblico.
Visioni artistiche come quelle di Lisa Borgiani evocano inediti modi di rielaborare l'eredità di Lingeri, mentre progetti di architetti contemporanei - tra cui Alessandro Scandurra-Scandurra Studio Architettura, David Chipperfield Architects, Herzog & de Meuron e Onsitestudio - invitano a riflettere sul riuso dei suoi edifici e sull'attualità dei temi da lui esplorati.
PIETRO LINGERI.
ASTRAZIONE E COSTRUZIONE
Triennale Milano | Ingresso: gratuito
8 ottobre - 21 novembre 2021
orari | martedì - domenica 11-20 (ultimo ingresso alle 19)
In collaborazione con Elena Lingeri responsabile Archivio Pietro Lingeri
A cura di Gabriele Neri
Progetto di allestimento: Onsitestudio
+info: triennale.org
allestimento di Onsitestudio | foto: ©Gianluca Di Ioia
pubblicato il:
Pietro Lingeri, la Triennale Milano racconta l'architetto razionalista in mostra schizzi, disegni, fotografie, modelli, lettere e materiali originali inediti
Triennale Milano