In occasione della seconda edizione del convegno nazionale "PER UNA NUOVA CASA ITALIANA", il DESTeC dell'Università di Pisa e il DAStU del Politecnico di Milano lanciano anche quest'anno una call for proposals rivolta a chi fosse interessato a partecipare da protagonista. Gli autori selezionati saranno invitati a presentare il proprio contributo al convegno e parteciperanno alla tavola rotonda conclusiva.
Il convegno si articolerà in due sessioni: Interventi sul patrimonio e Nuovi modelli/Nuove tipologie. Entrambe si terranno online il giorno 15 giugno 2022 su piattaforma Microsoft Teams o similare dedicat.
L'intento è di porre l'attenzione sul progetto della casa italiana, sia di nuova edificazione, sia preesistente, soprattutto alla luce delle condizioni di vita - fisiche e psicologiche - che la pandemia ha messo in atto.
Potranno essere evidenziate sollecitazioni culturali provenienti dalla progettazione architettonica e degli interni, la storia dell'architettura, la storia sociale, l'antropologia, la semiologia, l'arte, il design, finalizzando i contributi che le diverse discipline possono suggerire per il patrimonio residenziale pubblico italiano e fornendo allo stesso tempo una bozza di programma per la Nuova Casa Italiana.
La pandemia ha infatti stravolto completamente il nostro senso dell'abitare, trasformando la casa - luogo della privacy - in spazio di lavoro, educativo, performativo, di cura, ma anche coatto rifugio dal virus e, allo stesso tempo, probabile luogo di contagio fra coabitanti. Convivere con la pandemia ha fatto venire alla luce nuove esigenze abitative, così come si sono evidenziati i limiti dell'edilizia residenziale italiana per lo più edificata durante il Novecento, dalle distribuzioni spaziali agli spazi di soglia, fino agli arredi.
Il recente conflitto bellico ha, poi, fatto riemergere un'altra eventualità di abitazione, ossia quella di ospitare per brevi e lunghi periodi i profughi, e si torna a parlare di residenze-bunker come spazi di difesa nucleare.
In sintesi, la casa, oggi, incalzata dagli eventi imprevedibili del nuovo Millennio dovrebbe essere progettata per potersi adattare e modificarsi nella costante ricerca dei differenti equilibri esistenziali.
Come partecipare
Gli interessati dovranno inviare la propria proposta (un abstract di 2.000 battute, spazi inclusi), bibliografia e una immagine di riferimento e un CV sintetico (500 battute spazi inclusi) alla mail nuovacasaitaliana2@gmail.com entro il 29 aprile 2022.
Gli autori selezionati saranno contattati entro il 25 maggio.
Successivamente al convegno verrà chiesto agli autori di inviare un saggio di 18.000 battute + 4 immagini in bianco e nero + il CV sintetico, da pubblicare in un volume della collana "Per una Nuova Casa Italiana" edito Pisa University Press.
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