A Milano GAE AULENTI, a Napoli STEFANIA FILO SPEZIALE, a Roma LUIGI MORETTI, e, infine, a Torino SERGIO JARETTI SODANO ed ELIO LUZI.
4 città e 5 architetti per il racconto di un secolo di architettura, concentrato in 4 giorni di approfondimenti, visite, itinerari, mostre e talk attorno ad alcune delle figure più influenti del panorama architettonico: è il format ARCHITETTI SENZA TEMPO, il nuovo programma ideato dalla rete di Open House Italia e promosso dalla Direzione Generale della Creatività Contemporanea per far scoprire in modo inedito il ricchissimo patrimonio architettonico italiano attraverso le tracce lasciate dai progettisti che hanno vissuto le città.
I talk e le tavole rotonde
Il 16 giugno, Architetti senza tempo aprirà le danze con 4 talk in ognuna delle 4 città.
A dare il via alla staffetta sarà NAPOLI, alle 14.30, nell'Aula Magna del DiARC di Palazzo Gravina con "Stefania Filo Speziale. Il Novecento napoletano e la città di genere", un dibattito che intende porre in luce le specificità del suo approccio progettuale, contestualizzandolo all'interno di un mondo professionale dell'architettura napoletana quasi esclusivamente maschile.
Il testimone passa poi a ROMA, al MAXXI - Museo nazionale delle Arti del XXI secolo alle 15.00 con "L'affaire Moretti. L'architettura moderna tra restauro e nuovi usi", per indagare lo stato dell'arte delle opere che Moretti ha realizzato nella Capitale, aprendo un confronto più in generale sul complesso tema del restauro e della rifunzionalizzazione delle architetture moderne.
Alle 17.30 si "sale" alla volta di TORINO con "Jaretti e Luzi un abitare contemporaneo" per mettere in luce l'innovazione introdotta da Jaretti e Luzi in termini distributivi negli spazi abitativi divenuti iconici del panorama torinese, che ancora oggi sono modello per le nuove architetture dell'abitare.
Lo sprint finale, alle 18.00, vede protagonista MILANO, dove la sede dell'Ordine degli Architetti ospiterà "Arte nell'arte. Un approfondimento sulla concezione dell'architettura di Gae Aulenti", un dibattito sulla concezione dell'architettura, tra sperimentazione e ibridazione di generi in grado di emozionare, stimolare ed educare individui e collettività della progettista milanese che ha segnato la storia dell'industrial design e del Made in Italy.
Itinerari e visite guidate
Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 giugno saranno le tre giornate dedicate - come consuetudine di Open House - alle visite guidate all'interno degli edifici più significativi dei 5 architetti e agli itinerari condotti da esperti per conoscere le storie, gli stili e le soluzioni utilizzate nella costruzione di edifici simbolici che sono diventati parte del paesaggio delle 4 città.
MILANO
LE VISITE
- Casa-studio Gae Aulenti
- riqualificazione di Piazzale Cadorna con la nuova facciata Ferrovie Nord
- Biblioteca Civica e Centro culturale ex Tilane
2 ITINERARI
- il lascito di Gae Aulenti alla città, che da piazzale Cadorna si snoda fino alla palazzina per uffici di Largo Richini
- gli interni di Gae Aulenti con cui scoprire la casa di Via Cappuccio, nel cuore medioevale di Milano, uno degli ultimi progetti residenziali completati da Gae.
foto: © Luca Rotondo
NAPOLI
LE VISITE
- complesso residenziale di via Petrarca 141 e all'edificio al Parco Grifeo 45
- il grattacielo della Società Cattolica Assicurazioni
- il complesso residenziale via Nevio 102 sulla collina di Posillipo
- il complesso residenziale di via Petrarca 64, vertiginosamente affacciato a strapiombo sull'intero golfo di Napoli
3 ITINERARI
- il quartiere INA Casa di Agnano
- le Case popolari di Capodichino
- i due edifici commissionati dalla Società per il Risanamento allo studio Filo Speziale, nell'ambito del processo di urbanizzazione che interessò i quartieri Vomero e Arenella.
foto: © Alessandra Mustillo
ROMA
LE VISITE
- Casa della gioventù italiana del littorio a Trastevere
- Palazzina Il Girasole
- Villa La Saracena
- Propilei dell'Eur, gli edifici della Esso Standard Italiana e della Società Generale Immobiliare
3 ITINERARI
- Quartiere INCIS a Decima
- Centro Residenziale Isola 106 all'Olgiata
- il Parcheggio Sotterraneo di Villa Borghese e il Ponte Pietro Nenni
foto: © Flavia Rossi
TORINO
LE VISITE
- Palazzo dell'Obelisco
- Casa Curtatone
- Casa degli specchi
- Casa Luzi
- Residence di Via Ormea
- Torri Pitagora
- Casa Manolino
GLI ITINERARI
- Oltre il fiume per scoprire le residenze realizzate da Jaretti e Luzi in Borgo Crimea, ai piedi della collina
- Nella città compatta, un percorso che si snoda tra alcune delle residenze realizzate negli anni '60, per meglio comprendere il punto di vista dei due architetti torinesi sull'abitare.
foto: © Fabio Oggero
4 mostre per 4 città
Dal 16 al 30 giugno, in ognuna delle 4 città, sarà visitabile una mostra dedicata ai rispettivi progettisti:
MILANO
→ Gae Aulenti | Città opera aperta
Spazio Tunnel della Scuola AUIC del Politecnico, in collaborazione con il Politecnico di Milano e l'Archivio Gae Aulenti.
NAPOLI
→ Stefania Filo Speziale. Abitare la città mediterranea
Palazzo Gravina, a cura di Mattia Cocozza e Giovanni Menna.
ROMA
→ Alla ricerca della forma architettonica. Luigi Moretti all'Olgiata
Facoltà di Architettura Sapienza, sede di Valle Giulia
TORINO
→ Un esordio in grande stile. Il palazzo dell'Obelisco, 1954-1959
Sala delle Colonne del Castello del Valentino, a cura di Maria Luisa Barelli e Davide Rolfo
ARCHITETTI SENZA TEMPO
Milano, Napoli, Roma e Torino
16 - 19 giugno 2022
Le mostre si potranno visitare fino al 30 giugno
info e prenotazioni: openhouseitalia.org
pubblicato il: