Fino all'8 gennaio 2023, Palazzo da Mosto a Reggio Emilia ospiterà la mostra "Italia In-Attesa. 12 racconti fotografici", in cui - attraverso la lente di 12 fotografi di fama nazionale e internazionale - viene narrata un'Italia sospesa, interdetta, trasformata da un'occasione eccezionale e - auspicabilmente - irripetibile: il primo lockdown a causa del Covid, un tempo diverso dove lo spazio, l'architettura e l'ambiente diventano "altro" quando l'uomo non li abita.
Curata da Margherita Guccione e Carlo Birrozzi e promossa dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea, Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e Fondazione Palazzo Magnani, in collaborazione con Fondazione Maxxi la mostra vede le diverse espressioni artistiche di OLIVO BARBIERI • ANTONIO BIASIUCCI • SILVIA CAMPORESI • MARIO CRESCI • PAOLA DE PIETRI • ILARIA FERRETTI • GUIDO GUIDI • ANDREA JEMOLO • FRANCESCO JODICE • ALLEGRA MARTIN • WALTER NIEDERMAYR • GEORGE TATGE.
I 12 racconti fotografici rappresentano sequenze di visioni inattese e innaturali che mescolano luoghi del patrimonio culturale italiano e dello spazio intimo e mentale di autrici e autori, dai paesaggi alle piazze, dagli orizzonti agli spazi pubblici, opere d'arte e oggetti quotidiani.
Prendendo le distanze dagli stereotipi del Bel Paese, le immagini raccontano paesaggi spaesati e connotati da una crisi profonda, dove la natura rigogliosa occupa gli spazi urbani, sempre più vuoti di esseri umani.
Le visioni dei 12 fotografi
Attraverso la Camera degli Sposi, macchina visiva d'eccellenza per la sperimentazione innovativa della prospettiva, OLIVO BARBIERI conduce la sua riflessione sui meccanismi della percezione e sul sistema della rappresentazione.
GUIDO GUIDI, invece, si rivolge al paesaggio minimo della quotidianità, restituendo al nostro sguardo particolari trascurabili della realtà. Anche SILVIA CAMPORESI si concentra sul tema del paesaggio, ripercorrendo i luoghi della sua infanzia.
GEORGE TATGE ci fa immergere nell'atmosfera metafisica e straniante dei centri storici umbri, che con il loro silenzio e senso di vuoto sembrano riflettere lo stato d'animo dell'auore.
ALLEGRA MARTIN si concentra, invece, sul tema dell'assenza, attraverso la rilettura di luoghi emblematici della cultura milanese, improvvisamente privati dell'azione e dello sguardo del pubblico che abitualmente conferisce loro vita.
FRANCESCO JODICE sposta lo sguardo dall'esterno all'interno, in un discorso mentale e virtuale attraverso quattro architetture simbolo della cultura italiana storica e contemporanea raccontate attraverso immagini satellitari.
MARIO CRESCI, parte dalla chiusura nella sua casa di Bergamo, per arrivare allo spazio della città, deserta. ANTONIO BIASIUCCI trasferisce la riflessione su un piano totalmente simbolico: i ceppi di alberi, ripresi in modo da richiamare forme antropomorfe, sono soggetti archetipici che rimandano alla circolarità del tempo.
Anche PAOLA DI PIETRI si concentra sulla dimensione astratta, con i paesaggi onirici di Rimini e Venezia e WALTER NIEDERMAYR ritrae quelli montani, che appaiono quasi spettrali in assenza di presenza umana.
Infine, i siti simbolo della città eterna insolitamente deserti, ripresi da ANDREA JEMOLO, si confrontano con alcuni centri storici danneggiati dal terremoto che ha colpito il Centro Italia del 2016, ritratti da ILARIA FERRETTI, luoghi in cui le tracce della vita e del tempo sono ormai affidate solo al movimento delle ombre e alla rassicurante persistenza della natura.
© Silvia Camporesi, Spiaggia libera, Cesenatico, 2020
ITALIA IN-ATTESA
12 RACCONTI FOTOGRAFICI
Dove | Palazzo da Mosto
via Giovanni Battista Mari 7, Reggio Emilia
Periodo | 15 ottobre 2022 - 8 gennaio 2023
Biglietti
intero: 10 euro | ridotto: 8 euro
+info: palazzomagnani.it
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