A trent'anni dalla sua scomparsa, l'Ordine degli Architetti di Roma ricorda la figura di Lina Bo Bardi, rivoluzionaria personalità del mondo dell'architettura del '900, dedicandole un convegno internazionale alla Casa dell'Architettura. L'evento sarà fruibile anche online.
La giornata di studi, programmata per lunedì 5 dicembre, metterà in evidenza l'attualità dell'esperienza creativa e umana di una delle prime donne che conseguì il titolo di architetto in Italia.
A completare l'approfondimento sull'opera di Lina Bo Bardi l'inaugurazione di due allestimenti: la video-mostra "Alla ricerca di Lina", a cura di Ernesta Caviola e Giulio Rizzo, incentrata su aspetti inediti della sua sensibilità di donna e architetto, e la mostra "Natura e storia nell'urbanistica di Lina Bo Bardi", a cura di Renato Anelli, sulle implicazioni urbanistiche degli edifici progettati a São Paolo e São Salvador da Bahia.
Laureatasi nel 1939 a Roma, sua città natale, Lina Bo Bardi si spostò a Milano, dove collaborò con Gio Ponti e con il suo storico amico Carlo Pagani all'interno delle redazioni di Domus e Lo Stile e conobbe quello che diventò poi suo marito - da cui prese il secondo cognome - Pietro Maria Bardi.
Si spostò quindi in Brasile, paese che l'accolse - pur con qualche difficoltà - ma che segnò l'inizio e lo sviluppo della fase più prolifica e significativa del suo lavoro.
L'appartenenza a più mondi e l'approccio multidisciplinare alla professione aggiungono interesse alla sua figura, che, oltre a distinguersi in una fase storica per lo più aliena alla parità di genere, anticipa temi quali "la convivenza, la condivisione, il benessere materiale e spirituale delle persone, l'architettura partecipata e collettiva, il legame indissolubile tra architettura e natura, l'unitarietà di architettura e urbanistica, il rapporto tra antico e nuovo".
Programma
Dopo i saluti istituzionali di Alessandro Panci (Presidente OAR), Paolo Vicchiarello (Coordinatore stru ttura di missione valorizzazione anniversari nazionali Presidenza del Consiglio dei Ministri) e Alice Buzzone, (Consigliera OAR e referente proge tto), il convegno seguirà il seguente programma:
- ore 15.00
Presentazione e introduzione del convegno
→ Sarah Catalano, Curatrice convegno, co-curatrice proge tto
→ con gli interventi di: Isa Grinspum Ferraz • Marcelo Carvalho Ferraz • Zeuler Lima • Alessandra Criconia • Margherita Guccione • Anna Riciputo • Giacomo Pirazzoli • Antonella Gallo • Renato Anelli - ore 18.00
Presentazione del libro "1940-1946. Lina Bo [Bardi] in Italy"di Sarah Catalano
→ introduce Marco Maria Sambo, Segretario OAR
→ lo racconta l'autrice Sarah Catalano, Curatrice convegno, co-curatrice proge o - ore 18.15
Inaugurazione della video-mostra "Alla ricerca di Lina"
a cura di Ernesta Caviola e Giulio Rizzo - ore 18.30
Inaugurazione della mostra "Natura e storia nell'urbanistica di Lina Bo Bardi"
a cura di Renato Anelli
LINA BO BARDI: UNA MEMORIA CHE APPARTIENE AL NOSTRO FUTURO
lunedì 5 dicembre 2022 | ore 14.30 - 19.00
Casa dell'Architettura
Roma, piazza Manfredo Fanti 47
L'evento si svolgerà anche online sulla piattaforma "GoToWebinar" - Codice ARRM2807
La partecipazione riconosce 4 Cfp
Iscrizione obbligatoria
+info: formazione.architettiroma.it
pubblicato il:
Lina Bo Bardi: una memoria che appartiene al nostro futuro convegno | in presenza e online | Ordine Architetti Roma | 4 Cfp
Casa dell'Architettura, piazza Manfredo Fanti 47, Roma