Nel 1934 Giuseppe Terragni realizza un monumento sull'altipiano di Asiago per Roberto Sarfatti, primogenito della famosa Margherita caduto al fronte nel 1918.
Il memoriale ancora oggi ci stupisce per la sua modernità: una monumentalità senza stile che riflette sulle forme primigenie dell'architettura.
In mostra sono raccolte cento opere originali. Dipinti di Sant'Elia, Sironi, Boccioni, Funi documentano i legami di Margherita Sarfatti, fautrice del Movimento Moderno in architettura, con i futuristi comaschi e artisti del gruppo Novecento.
Oltre cinquanta disegni autografi di Terragni testimoniano la sua ricerca di un moderno monumentalismo, nel quadro di una più ampia costellazione di monumenti di architetti del '900 da Loos a Gropius, da Lingeri a Mies, da Aldo Rossi a Carlo Scarpa, presenti con disegni autografi e modelli.
La mostra è cura di Jeffrey T. Schnapp, direttore dello Stanford Humanities Laboratory di Stanford University.
Sede: aree espositive a piano terreno e a piano nobile di palazzo Barbaran da Porto.
Orari di apertura dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 (chiuso il lunedì, il 25 dicembre e il primo gennaio)
Ingresso intero 5 euro ridotto 3 euro gruppi e scuole 2 euro
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