Design for Peace, il futuro dopo la guerra: le visioni di rigenerazione degli architetti ucraini ospiti negli studi italiani

La Casa dell'Architettura il prossimo mercoledì pomeriggio farà da cornice ad una serie di iniziative promosse dall'Ordine degli Architetti di Roma con l'intento di coinvolgere la comunità dei progettisti - in particolare dei più giovani - in una riflessione sul contributo rilevante che l'architetto può dare nella rigenerazione del tessuto sociale e urbano colpito dalla guerra.

Stiamo parlando del convegno "Costruttori di Pace: visioni di cooperazione professionale." e della mostra "Design for Peace. I progetti degli architetti ucraini" che sarà inaugurata al termine del dibattito.

I conflitti armati causano stravolgimenti urbani, sociali, economici e politici, innescando nei territori colpiti un desiderio di cambiamento e di sperimentazione, nella speranza di superare velocemente il trauma degli eventi bellici. La capacità intrinseca di immaginare, progettare e sperimentare, che è propria dell'architetto, costituisce un contributo fondamentale per la costruzione della pace.

Il convegno darà l'opportunità di approfondire il contributo che l'architetto può offrire nella ricostruzione dei territori colpiti duramente dalla guerra, con particolare attenzione alle aree dell'Ucraina orientale tutt'ora sotto assedio.

La mostra presenta invece la visione di ricostruzione post bellica di cinque profughi ucraini - laureati o iscritti a un corso universitario in architettura - vincitori della borsa di studio del bando Design For Peace.

Il progetto, proposto lo scorso anno dal CNAPPC in collaborazione con l'Ordine Architetti della provincia di Roma e l'Ambasciata d'Ucraina in Italia, ha attivato negli ultimi sei mesi workshop su interventi di recupero e re-design di alcuni luoghi simbolo delle città ucraine colpite dalla guerra in corso, indicati direttamente dal Ministero dello Sviluppo delle Comunità e dei Territori dell'Ucraina.

A partecipare alla giornata, accompagnate dagli studi di progettazione italiani che le hanno ospitate, le cinque giovani progettiste, solo donne a causa del divieto per gli uomini tra i 18 e i 60 anni di uscire dal Paese. Insieme ai curatori della mostra Tiziana Pecoraro e Giorgio Mitrotta, durante il convegno si avrà modo di ascoltare le loro testimonianze dirette.

Programma

Dopo la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali di Alessandro Panci (Presidente Ordine Architetti P.P.C. di Roma e provincia), Michele Sciscioli (Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, Presidenza del Consiglio dei Ministri S.E.), Yaroslav Melnyk (Ambasciatore d'Ucraina nella Repubblica Italiana, in attesa di conferma), l'evento seguirà la seguente scaletta:

• ore 16.30
  INTRODUZIONE
  → Tiziana Pecoraro, Curatrice mostra DESIGN FOR PEACE
  → Giorgio Mitrotta, Curatore mostra DESIGN FOR PEACE
• ore 16.45
  ARCHITETTO, PROFESSIONE INTERNAZIONALE
  → Marcello Rossi, Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
  → Paolo Anzuini, Consigliere Ordine degli Architetti di Roma
• ore 17.15
  I VINCITORI DELLE BORSE E I LORO PROGETTI
  → Ivanna Gaidarzhy - studio: NEXT - Roma
  → Olena Hordynska - studio: ALTERECO - Bari
  → Anastasiia Zamryka - studio: ABCPLUS - Verona
  → Iryna Orekhva - studio: DI GIROLAMO ENGINEERING - Napoli
  → Nadia Bashtannik - studio: GASPARINI ASSOCIATI - Reggio Emilia
• ore 18.30
  INAUGURAZIONE MOSTRA

COSTRUTTORI DI PACE
Visioni di cooperazione professionale per la rigenerazione sociale e urbana.
I progetti degli architetti ucraini
Casa dell'Architettura, piazza Manfredo Fanti 47, Roma
5 aprile 2023 | ore 15.30

Evento gratuito per gli iscritti OAR. Per tutti gli altri il costo è di 10 euro
La mostra sarà visibile fino al 17 aprile.

La partecipazione all'evento riconosce 3 CFP
Codice convegno e webinar ARRM2915
È obbligatoria la registrazione online su /formazione.architettiroma.it.
Limitatamente al webinar, la registrazione è necessaria anche per ricevere il link GoToWebinar

+info: formazione.architettiroma.it

pubblicato il: 03/04/2023