Raffaello. Nato architetto, arriva la mostra al Palladio Museum

a cura del CISA - Centro internazionale di Storia dell'Architettura

Raffaello Sanzio, noto a tutti come un eccezionale pittore, è stato anche un grandissimo architetto, uno dei più influenti del Rinascimento, al punto da ispirare maestri come Palladio.

Ad approfondire questo profilo arriva a Vicenza "Raffaello. Nato architetto" la mostra curata da Guido Beltramini, Howard Burns e Arnold Nesselrath e promossa dal CISA - Centro Internazionale di Studi dell'Architettura nell'ambito delle iniziative del Comitato Nazionale "Raffaello 1520-2020".

Dal 7 aprile al 9 luglio 2023, gli spazi del Palladio Museum, allestiti dall'architetto, nonché regista teatrale, Andrea Bernard, ospiteranno un racconto espositivo che sosterrà, ripercorrendo un arco di venticinque anni della vita dell'artista, la tesi che Raffaello la professione di architetto l'ha intrapresa fin dall'inizio della sua carriera. Lo dimostrano indizi concreti nei suoi disegni e dipinti a partire dal 1501 e l'innovativa concezione dello spazio nelle sue opere figurative, frutto dello studio e dell'imitazione dell'architettura della Roma antica.

Raffaello fu l'inventore del disegno architettonico. Fu lui a concepire gli ordini architettonici e a reintrodurre la magnificenza degli edifici antichi, fondendo decorazione e architettura con l'uso di colori vivaci, marmi pregiati, statue e stucchi. Raffaello fu anche il primo a concepire i palazzi come "ritratti in muratura", che riflettevano le passioni e le ambizioni dei suoi clienti nella scena urbana. Villa Madama, situata sulle pendici di Monte Mario a Roma, è un esempio emblematico della sua innovazione: la prima villa autenticamente rinascimentale.

L'esposizione presenta disegni originali, fra cui preziosissimi autografi di Raffaello, provenienti dal Royal Institute of British Architects di Londra e dagli Uffizi.

Vi sono poi taccuini e manoscritti dalla Biblioteca Centrale di Firenze, sculture antiche e libri rinascimentali, che mostreranno, oltre alle architetture costruite da Raffaello, anche quelle - non meno affascinanti - rimaste sulla carta o andate distrutte, come Palazzo Branconio dell'Aquila.

E, infine, due riproduzioni ad altissima fedeltà degli enormi, intrasportabili cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina, come il Sacrificio di Listra o la Predica di San Paolo ad Atene, a riprova della duplice personalità di Raffaello, a cavallo tra arte e architettura.

La facciata di palazzo Branconio dall'Aquila a Roma, oggi non più esistente. Da Pietro Fer-rerio, Palazzi di Roma de' più celebri architetti, 1650-1700 (© CISA Andrea Palladio)

Ad accompagnare la mostra, un catalogo scientifico che raccoglie gli esiti delle nuove ricerche sulle architetture costruite e dipinte di Raffaello. In particolare il volume, che riunisce i contributi dei curatori e di tutti gli specialisti che hanno partecipato al gruppo di lavoro, vede per la prima volta pubblicate le ricostruzioni dei progetti perduti di Raffaello.

RAFFAELLO. NATO ARCHITETTO
Palladio Museum Vicenza, Contrà Porti 11

Quando  7 aprile - 9 luglio 2023
Orari mercoledì - domenica | ore 10.00 - 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

biglietti
intero: 8 euro | ridotto: 6 euro

+info: palladiomuseum.org

pubblicato il:

apr 07
lug 09

Raffaello. Nato architetto, arriva la mostra al Palladio Museum a cura del CISA - Centro internazionale di Storia dell'Architettura
Palladio Museum, Vicenza, Contrà Porti 11

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