Alvisi Kirimoto x Rivoluzione Vedova | l'artista veneziano celebrato al Museo M9 di Mestre

l'allestimento è definito da "una scheggia" che separa e raccorda gli ambienti

di Elisa Scapicchio

Dopo la mostra del 2020 all'interno del Palazzo Reale Milano, realizzata in occasione dei 100 anni dalla nascita dell'artista, torna il sodalizio Emilio Vedova - Alvisi Kirimoto, quest'ultimo impegnato nell'allestimento di una nuova esposizione in territorio veneto.

Ad ospitare la retrospettiva - visitabile dal 5 maggio al 26 novembre (data di chiusura della Biennale di Venezia) - sarà il giovane museo M9, con un allestimento site specific pensato appositamente dallo studio romano insieme alla curatrice Gabriella Belli, che richiedeva la definizione di tre ambiti distinti.

Varcato l'accesso, segnato dal corridoio del secondo piano - pensato come uno spazio introduttivo in cui approfondire la figura di Emilio Vedova e il periodo storico di riferimento, costellato di eventi cruciali per tutta la storia del '900 - il progetto allestitivo si sviluppa a partire dalla conformazione della sala, costituita da uno spazio asimmetrico di oltre 1200 mq illuminato dall'alto dalla copertura a shed del museo.

Qui Alvisi Kirimoto ha immaginato un segno deciso che invade e divide la sala, indicando le direttrici al visitatore: «Come una grande scheggia - spiega, appunto, Massimo Alvisi, co-fondatore dello studio - la struttura definisce tre scenari legati ai cicli di opere esposti tra i fondamentali capolavori dell'artista: ...in continuum, compenetrazioni/traslati '87/'88; i Plurimi dell'Absurdes Berliner Tagebuch '64; i Dischi e i Tondi; mentre le opere a parete, associate a particolari momenti storici del '900, sono intese invece come dei sigilli, degli accenti, che raccontano i conflitti bellici ai quali Vedova partecipa con vigore». 

La "scheggia" citata rappresenta una struttura complessa che separa e al tempo stesso raccorda gli ambiti per mostrare al meglio i cicli di opere esposti e la sottile rete di relazioni tra questi. Si compone di tre fogli piegati e asimmetrici che scandiscono lo spazio e ne modellano il profilo, con i lembi distaccati tra loro in modo da lasciar filtrare lo sguardo attraverso le giunzioni, e leggere la struttura come un unico elemento articolato, un vero e proprio strumento di lavoro.

concept and study models | © Studio Daido

I 3 momenti della mostra

Attraverso le grandi aperture che guardano verso la città, la sala principale amplifica la natura urbana dell'installazione.

Il percorso procede, poi, verso il secondo spazio definito, dedicato ai Plurimi del ciclo Absurdes Berliner Tagebuch '64, composto da 7 elementi realizzati con strutture a cerniera, di cui due sospesi, che invadono la sala. Qui le superfici della "scheggia" presentano una leggera inclinazione sull'asse verticale che amplia l'ambito di riferimento, per creare tensione spaziale e dialogo con il dinamismo di queste opere irregolari e ricche di stratificazioni cromatiche. 

La terza e ultima sezione ospita invece i Dischi e i Tondi, i primi fluttuanti nello spazio, i secondi adagiati a terra o appesi alla "scheggia", in un disegno che lascia l'osservatore libero di muoversi senza un ordine predefinito.

Il labirinto delle opere si conclude con un'opera simbolica e solitaria - "Chi brucia un libro brucia un uomo" -  legata all'incendio della biblioteca di Sarajevo del 1992.

Infine, parallelamente alle opere esposte, una black box multimediale e un fitto programma di laboratori didattici consentiranno ai visitatori l'approfondimento sulla figura di Emilio Vedova.

foto: © Marco Cappelletti

concept and study models | © Studio Daido

foto: © Marco Cappelletti

concept and study models | © Studio Daido

foto: © Marco Cappelletti

RIVOLUZIONE VEDOVA
a cura di Gabriella Belli

5 maggio - 26 novembre 2023
Museo M9, via Giovanni Pascoli 11, Mestre (VE)

orari

mer - gio - ven: 10.00 - 18.00
sab - dom: 10.00 - 19.00
chiuso lunedì e martedì

biglietti
intero 10 euro | ridotto: 8 eurp

+info: m9museum.it

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pubblicato il:

mag 05
nov 26

Alvisi Kirimoto x Rivoluzione Vedova | l'artista veneziano celebrato al Museo M9 di Mestre l'allestimento è definito da "una scheggia" che separa e raccorda gli ambienti
Museo M9

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