Nato nella primavera 2018, il ciclo di mostre "Paradigma - Il tavolo dell'architetto", organizzato dal Museo Novecento di Firenze, ha ospitato in questi anni alcune delle figure più importanti del mondo dell'architettura contemporanea. L'undicesimo appuntamento - in programma fino all'11 ottobre - vede protagonista lo studio fiorentino Ipostudio Architetti, nell'anno del suo quarantesimo anniversario di attività.
Il progetto espositivo, dal titolo "Ipostudio Architetti. Era di Maggio" è curato da Laura Andreini, e racconta - attraverso progetti frutto di concorsi di architettura, a volte vinti e a volte persi - la visione creativa della bottega artigianale dell'architettura guidata da Carlo Terpolilli.
Come in un racconto, l'esposizione raccoglie progetti di architettura prodotti in epoche diverse, ciascuno con la propria storia, parte di una visione più vasta che fa riferimento a un metodo, un modo di approcciare la realtà, una particolare visione racchiusa spesso nei titoli, evocativi, delle opere che suggeriscono il significato profondo a loro attribuito.
"Era proprio di maggio, quando 40 anni fa fondammo l'Ipostudio architetti" - spiega Carlo Terpolilli, socio fondatore di Ipostudio - "Abbiamo ideato per questa occasione, insieme al Museo Novecento e al Comitato di S. Niccolò, dove ha sede il nostro studio, una serie di iniziative che includono una mostra antologica, proprio al Museo Novecento, costituita intorno a opere non realizzate ma anche a quelle in corso di realizzazione; la pubblicazione di un libro a mia firma, "Architetture mai nate. Progetti di Ipostudio 1983/2023", edito da Forma edizioni, Firenze. Architetture che non hanno mai visto la luce, una metafora sulla impossibilità, quota parte significativa del lavoro dell'architetto e, insieme al Comitato di Quartiere e il Circolo URL e alle Botteghe di S. Niccolò, abbiamo immaginato di coinvolgere le botteghe artigianali del rione in una installazione urbana 'Una bottega tra le botteghe', perché tale ci riteniamo, in quanto parte del tessuto culturale, economico e sociale di Firenze."
foto: © Pietro Savorelli e associati
Tra i molti progetti esposti in mostra, il MICAS MALTA INTERNATIONAL CONTEMPORARY ART SPACE, il Centro culturale dedicato all'arte contemporanea all'interno di un bastione fortificato a Malta, parte dell'intervento di ridisegno del complesso storico che include anche alloggi per artisti, atelier e spazi di verde pubblico; e ancora, il progetto per la realizzazione della TERZA TORRE DELLA REGIONE TOSCANA A FIRENZE, che vede questo elemento come caratteristico dello skyline fiorentino, oltre a trasformare l'intero complesso del Centro Direzionale della Regione rendendolo maggiormente fruibile e accessibile; il progetto dello STADIO ARTEMIO FRANCHI, nato da un approccio di estremo rispetto nei confronti dell'opera di Pier Luigi Nervi come vero e proprio monumento moderno, da restituire alla città e che presenta il nuovo stadio come sistema duale di "stadio nello stadio"; infine, i progetti per l'ampliamento dell'OSPEDALE DELLA CARITÀ DI LOCARNO, che mira a realizzare una struttura innovativa caratterizzata dall'equilibrio tra tecnologie avanzate e comfort, e la Città della scuola Polo scolastico di Sarno, che ruota intorno alla loggia-stoà che riconnette il complesso di edifici con diverse destinazioni d'uso.
IPOSTUDIO ARCHITETTI. ERA DI MAGGIO
XI appuntamento ciclo di mostre "Il Tavolo dell'Architetto"
13 maggio - 11 ottobre 2023
Museo Novecento,
piazza Santa Maria Novella 10, Firenze
orari
lunedì - domenica (chiuso giovedì)
ore 11.00 - 20,00
biglietti
intero: 9,50 euro | ridotto: 4,50 euro
+info: museonovecento.it
foto: © Pietro Savorelli e associati
pubblicato il:
Ipostudio Architetti. Era di Maggio: una mostra al Museo Novecento celebra i 40 anni dello studio fiorentino XI appuntamento - ciclo "Il tavolo dell'architetto"
Museo Novecento, piazza Santa Maria Novella, Firenzw