Doppia inaugurazione per la prima edizione dell'Aipai Photo Exhibition, la rassegna fotografica - promossa e organizzata da AIPAI e DICEA Università della Sapienza di Roma - dedicata agli scatti vincitori, menzionati e selezionati dell'omonimo contest ideato dall'Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, nato in occasione dei Secondi Stati Generali dedicati al patrimonio industriale per sensibilizzare e promuovere la cultura dell'industria, la memoria del lavoro, il patrimonio architettonico, tecnologico e paesaggistico dell'archeologia industriale.
Lo start è a Brescia dal 13 al 25 giugno negli spazi del musil - Museo del Ferro di San Bartolomeo, per proseguire dopo l'estate a Milano, dal 14 settembre al 13 ottobre, presso la Fondazione AEM.
Al centro della mostra progetti fotografici - realizzati da fotografi professionisti e amatoriali - dedicati a macchine e cicli produttivi storici del patrimonio industriale, città e territori dell'industria, paesaggi della produzione, infrastrutture e patrimonio urbano, innovazione tecnologica e sperimentazione di materiali, tecniche e procedimenti, memoria dell'industria e del lavoro, storia e cultura del lavoro, restauro, conservazione e recupero; riuso e pratiche di rigenerazione, immagine e comunicazione dell'industria, turismo industriale ed esperienze di fruizione e di mobilità.
foto vincitrice AIPAI PHOTO CONTEST | © Fabio Piccioni
Il 13 giugno sarà lanciata la call della seconda edizione dell'AIPAI PHOTO CONTEST, a cui potranno prendere parte fotografi professionisti e amatoriali. Sul sito web di AIPAI tutte le informazioni per poter presentare il proprio progetto fotografico.
Aipai Photo Exhibition è in collaborazione con: Do.co.mo.mo Italia, Fondazione musil (Brescia), Fondazione AEM (Milano), Fondazione ISEC (Sesto San Giovanni), Rete Fotografia e lo speciale contributo di Ance Brescia
Il percorso di mostra
Ad aprire il percorso espositivo sarà l'opera vincitrice "Land of Mines" di Fabio Piccioni, un progetto a lungo termine sulle miniere della Sardegna che ha avuto inizio nel 2007, concentrato sui caratteri endemici di un nuovo paesaggio plasmato dall'uomo, in cui le miniere continuano ad essere protagoniste di una perenne mutazione: migliaia di edifici abbandonati, pozzi, discariche, chilometri di gallerie sotterranee sono solo alcuni degli elementi peculiari.
"L'opera di Fabio Piccioni - si legge nella motivazione della giuria - esalta un patrimonio industriale e ambientale unico al mondo, attraverso gli occhi di chi ama la propria terra e vuole che la sua bellezza sia conosciuta da tutti".
Seguiranno, poi, i progetti menzionati di Fabio Oggero, che restituisce sapientemente nei toni del bianco e del nero l'iconicità dell'area EX CAI (Cementi Alta Italia ) del Monferrato, e di Francisco Jose Rodríguez Marín, dallo sguardo concentrato sull'antica produzione del mulino di Nuestra Señora del Pilar a Montril nei pressi di Granada (Spagna) oltre agli scatti selezionati di Mariano De Angelis, Davide Ferrera, Eleonora Ledda, Mirco Pandolfi, Guido Rosato, Martina Russo, Eleonora Tomassini, Amalia Violi, Claudio Zanirato.
AIPAI PHOTO EXHIBITION
Brescia → musil -Museo del Ferro di San Bartolomeo | 13 - 25 giugno
Milano → Fondazione AEM | 14 settembre - 13 ottobre
+info: fondazioneaem.it
© Amalia Violi
© Claudio Zarinato
© Guido Rosato
© Mariano De Angelis
© Martina Russo
© Mirco Pandolfi
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