Parallelamente all'evento dedicato agli anni '60 del progetto "100 anni di architettura 1923-2023" - a cura della storica e critica dell'architettura Maria Vittoria Capitanucci insieme a Maurizio Carones - la Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Milano lancia una call per la raccolta di libere riflessioni a partire da una serie di parole chiave, riferite in parte ai temi trattati nella XIV edizione della Triennale del 1968, passata alla storia per essere durata solo un giorno, e in parte scaturite dagli eventi che da essa presero avvio.
Le parole chiave sono IL GRANDE NUMERO / ZONE DI SOSTA / OCCUPAZIONE / CONTESTAZIONE / PROTESTA / LA FORMA DELLA CITTÀ / MUTAZIONI DELLA FORMA / PARTECIPAZIONE.
I contributi troveranno spazio all'interno della Giornata di Studi in programma per giovedì 6 luglio negli spazi della Triennale di Milano, finalizzata a sensibilizzare il pubblico su temi ancora oggi attuali.
L'iniziativa è affiancata da una installazione foto/bibliografica dedicata alla professione dell'architettura in quel decennio tra coinvolgimento ideologico e sociale, che si terrà presso l'Ordine degli Architetti.
La XIV Triennale del 1968 «Gli anni sessanta milanesi ruotano attorno ad un evento speciale, realizzato ma mai aperto al pubblico. Un evento che è il risultato di un dibattito che ha certamente coinvolto anche la professione e l'Ordine degli architetti, così come l'Università e il Politecnico, ma che è scaturito da problematiche e temi di ordine sociale di ben più ampia portata. Si è trattato della XIV Triennale ordinata da Giancarlo de Carlo e allestita da alcune delle voci più importanti del panorama internazionale, da Archigram a Isozaki, passando per Gregotti e Piano, fu inaugurata il 30 maggio 1968 ma mai aperta al pubblico, se non per un giorno. Riflesso di una condizione internazionale, con le proteste studentesche e operaie, le nuove posizioni filosofiche e politiche di contestazione al capitalismo e allo stato borghese. Dedicata al tema del grande numero, rifletteva sulle problematiche legate all'industrializzazione e ai cambiamenti socio-culturali ma anche ambientali causati dall'incremento quantitativo. A causa dei danni subiti dagli allestimenti, la riapertura al pubblico e alla stampa fu consentita solo dopo una parziale ricostruzione.»
Come partecipare
La call è aperta a tutti. Non prevede l'invio di un abstract in anticipo ma solo la prenotazione per intervenire su una o più parole chiave.
È possibile prenotare il proprio intervento entro il 3 luglio, compilando l'apposito form online (in fondo alla pagina).
Tutte le informazioni
[ ordinearchitetti.mi.it]
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