Il linguaggio delle immagini: la fotografia italiana degli anni '80 e '90 in mostra al Castello Campori

a Soliera (MO) oltre 60 opere tra cui quelle di Luigi Ghirri, Guido Guidi e Gabriele Basilico | ingresso gratuito

La fotografia italiana e i fotografi che l'hanno caratterizzata tra gli anni Ottanta e Novanta saranno i grandi protagonisti della mostra Il linguaggio delle immagini , curata da Marcella Manni e ospitata al Castello Campori di Soliera (MO) dal 7 ottobre 2023 al 7 gennaio 2024.

L'esposizione, organizzata dalla Fondazione Campori, vuole raccontare l'evoluzione della fotografia italiana tra gli anni 80 e 90, in un periodo storico caratterizzato da grandi trasformazioni tecnologiche e formali. Per farlo la mostra si comporrà di oltre 60 opere firmate dai più grandi maestri della fotografia del nostro paese, da Luigi Ghirri a Marina Ballo Charmet, da Franco Vaccari a Paola di Bello, da Olivo Barbieri a Guido Guidi, da Gabriele Basilico ad Alessandra Spranzi e molti altri ancora.

LA MOSTRA

La fotografia è da sempre un mezzo di comunicazione fortemente influenzato dallo sviluppo tecnologico. In particolar modo nel periodo a cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, quando la messa a punto di nuove tecniche, la diffusione dell'uso di computer e internet e l'avanzamento dei supporti digitali, hanno portato a una forte accelerata del settore. In quegli anni ci si è dovuti confrontare con l'eredità culturale di Luigi Ghirri, scomparso nel 1992, e con l'esperienza della ricerca oltre confine, tendenza diffusa già verso la fine degli anni 80.

Si è trattato, quindi, di un periodo particolarmente complesso e articolato, ma allo stesso tempo fertile e stimolante, a cui la mostra Il linguaggio delle immagini guarda con l'intenzione di indagarne le forme espressive, ponendo l'attenzione in modo particolare su Luigi Ghirri, Franco Vaccari e Olivo Barbieri, figure di primo piano in quegli anni e artisti che hanno interpretato in modo unico e raro la ricerca, condividendo il loro legame originario con il territorio emiliano.

La curatrice Marcella Manni spiega di aver voluto creare l'esposizione con l'intenzione di "raccogliere, presentare e mettere a confronto opere e autori che in quegli anni hanno affrontato con la loro ricerca, le sfide dell'avanzamento tecnologico e allo stesso tempo affinato e precisato un proprio linguaggio, estetico e formale".

In mostra le foto di Luigi Ghirri, Andrea Abati, Marina Ballo Charmet, Vanessa Beecroft, Olivo Barbieri, Carlo Benvenuto, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci, Paola de Pietri, Paola di Bello, Alberto Garutti, Paolo Gemelli, Paolo Gioli, Marzia Migliora, Cristina Omenetto, Occhiomagico, Luigi Ontani, Alessandra Spranzi, Alessandra Tesi, Grazia Toderi, Franco Vaccari, Michele Zaza.


Olivo Barbieri, Modena, 1994 Salla serie Ersazt Lights Stampa a getto d'inchiostro su carta Hahnemuhle 47,5x62,5 © Olivo Barbieri, Courtesy Fototeca Panizzi, Reggio Emilia


Olivo Barbieri, Shenzen, China, 1998 Dalla serie Ersazt Lights - Stampa a getto d'inchiostro su carta Hahnemuhle 47,5x62,5
© Olivo Barbieri, Courtesy Fototeca della Biblioteca Panizzi, Reggio Emilia

IL LINGUAGGIO DELLE IMMAGINI
FOTOGRAFIA IN ITALIA TRA GLI ANNI 80 E 90
a cura di Marcella Manni

7 ottobre 2023 - 7 gennaio 2024
Castello Campori Soliera (MO)
Ingresso gratuito

+ info e orari: solieracastelloarte.it
email: info@fondazionecampori.it

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