Si svolgerà per tutta la giornata del 5 ottobre, ospitato negli spazi di Triennale Milano, il primo convegno dedicato all'opera dell'architetto e designer milanese Vico Magistretti.
L'idea dell'evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti, nasce dalla volontà di arricchire la ricerca ampliando gli orizzonti, sia in Italia che all'estero, in una prospettiva internazionale.
L'opera di Magistretti offre infatti numerosi temi e percorsi di ricerca da approfondire, a partire dalla rete di relazioni internazionali che Magistretti e il suo lavoro seppero creare dal 1945 fino ai nostri giorni, in maniera diretta e indiretta.
A raccontare fatti inediti o poco conosciuti saranno ricercatori provenienti da Università italiane e straniere, seguiti da una tavola rotonda per fare una sintesi di quanto ascoltato nelle tre sessioni tematiche distribuite nell'arco della giornata.
Al termine saranno premiati i vincitori della Call for Curators lanciata in primavera e, in conclusione, è prevista la lectio magistralis di Konstantin Grcic, il pluripremiato designer autore, tra gli altri, della lampada Mayday by Flos.
L'introduzione - a cura di Margherita Pellino, Fondazione studio museo Vico Magistretti, Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana e città, Triennale Milano, Gabriele Neri, Politecnico di Torino, Marco Sammicheli, curatore per Design, moda e artigianato e Direttore del Museo del Design Italiano, Triennale Milano, sarà seguita da tre sessioni di interventi:
PRIMA SESSIONE
- ore 10.00
Vico: da rifugiato nel Campo Universitario Italiano a Losanna a maestro del Design italiano
→ Matteo Ocone (Università di Roma Tor Vergata) - ore 10.25
Segnali dalla Svizzera: prefabbricazione tra 'stile e industria'
→ Maria Vittoria Capitanucci (Politecnico di Milano) - ore 10.50
Genius loci: Magistretti e il CIAM
→ Anna Santi (Politecnico di Milano) - ore 11.15
Vico Magistretti e il disegno dell'industria
Gianluca Capurso (Università di Roma Tor Vergata) e Lorenzo Grieco (Università di Roma Tor Vergata) - ore 11.40
Magistretti e il Mediterraneo
→ Giuseppe Verterame (Università di Parma) - ore 12.30
Vico Magistretti a Teheran
proiezione del video realizzato in occasione della mostra Vico Magistretti a Teheran realizzata dall'Ambasciata Italiana a Teheran a cura di Yousef Nili (Università Shahid Behesti di Teheran) e Mohammadreza Movahedi Vico Magistretti a Teheran
SECONDA SESSIONE
AFFINITÀ ELETTIVE: VICO IN INGHILTERRA E GIAPPONE
- ore 14.00
Vico Magistretti and England
→ Penny Sparke (Kingston University London) - ore 14.15
Da Milano a Londra e ritorno. La collezione Broomstick per Alias
→ Davide Fornari (ECAL / Ecole cantonale d'art de Lausanne) - ore 14.40
Tanimoto Chair designed in Japan by Vico Magistretti
→ Satoru Kimura (Ritsumeikan University, Kyoto) - ore 15.05
Un ricordo italiano a Tokyo. Vico Magistretti e l'altra modernità
→ Viola Bertini (Sapienza Università di Roma), Cristian Sammarco (Sapienza Università di Roma)
TERZA SESSIONE
PAROLA DI VICO
- 15.30
La parola dell'architetto
→ Bibiana Borzi (Università di Catania) - ore 15.55
Magister Magistretti. Insegnare design nel mondo
→ Matteo Pirola (Università IULM di Milano) - ore 16.30 - 17.30
TAVOLA ROTONDA | Vico Magistretti e il progetto italiano nel mondo. Nuove prospettive
→ Giampiero Bosoni, Elena Dellapiana, Fulvio Irace, Luca Poncellini - ore 17.30 - 17.50
PREMIAZIONE CALL FOR CURATORS - ore 17.50 - 18.00
SALUTI ISTITUZIONALI di Stefano Boeri, Presidente Triennale Milano e Susanna Magistretti, Presidente Fondazione studio museo Vico Magistretti - 18.00-19.00
LECTIO MAGISTRALIS Konstantin Grcic
Disegno per casa Tanimoto, Tokyo, 1985, courtesy Fondazione Vico Magistretti
VICO MAGISTRETTI TRA MILANO E IL MONDO
giovedì 5 ottobre 2023 | ore 9.30 - 19.30
Triennale Milano, viale Alemagna 6, Milano
La partecipazione riconosce 8 Cfp
Registrazione obbligatoria
+info: triennale.org
pubblicato il:
Vico Magistretti tra Milano e il mondo. Il convegno in Triennale Milano in collaborazione con Fondazione Vico Magistretti | 8 Cfp
Triennale Milano, viale Alemagna 6
