Dopo la cerimonia del 6 novembre, che ha visto protagonista Dante Bini, la Sapienza di Roma ha deciso di conferire il dottorato honoris causa anche al noto architetto ticinese Mario Botta, stavolta in Disegno e Restauro dell'architettura, in virtù di una lunga carriera estremamente rilevante "fondata su una profonda conoscenza del passato, grazie alla quale ha realizzato un'architettura moderna e proiettata al futuro".
L'evento in presenza si svolgerà il prossimo martedì 21 novembre alle ore 11.00 all'interno del Palazzo del Rettorato della Sapienza. Al discorso inaugurale della rettrice Antonella Polimeni, seguirà l'allocuzione di Piero Cimbolli Spagnesi, coordinatore del dottorato di ricerca in Storia, disegno e restauro dell'architettura, mentre l'elogio del candidato sarà pronunciato da Luca Ribichini, Vicepreside della Facoltà di Architettura di Roma "Sapienza".
La cerimonia si concluderà con la lectio magistralis di Mario Botta.
Nato a Mendrisio nel 1943, Mario Botta si laureò a Venezia nel 1969 con Carlo Scarpa e Giuseppe Mazzariol come relatori, e proprio qui ebbe occasione di conoscere Le Corbusier e Louis Kahn, portando con sé per tutta la carriera il bagaglio di insegnamenti acquisiti.
Risale al 1970 l'apertura del suo studio a Lugano, legata a doppio filo all'importante attività didattica e alla divulgazione attraverso la partecipazione a conferenze, seminari e corsi presso scuole d'architettura in Europa, in Asia, negli Stati Uniti e in America Latina. Nel 1976 è nominato professore invitato presso il Politecnico di Losanna e nel 1987 presso la Yale school of Architecture a New Haven, USA.
Dal 1983 è nominato professore titolare delle Scuole politecniche Svizzere e dal 1982 al 1987 è stato membro della Commissione federale Svizzera delle belle arti. Una pratica culminata, poi, nella fondazione della nuova Accademia di architettura di Mendrisio, dove tuttora insegna.
Le sue opere abbracciano tutte le tipologie edilizie: dalle scuole alle banche, dagli edifici amministrativi alle biblioteche e musei, fino alle architetture del sacro.
Si ricorda la recente mostra al Museo MAXXI di Roma dal titolo "Mario Botta. Sacro e profano", dove l'architetto ha interpretato la sacralità come insita in ogni gesto architettonico, dalla purezza dei materiali alla sensibilità al contesto.
DOTTORATO HONORIS CAUSA A MARIO BOTTA
martedì 21 novembre 2023 | ore 11.00
dove: Senato accademico
Palazzo del Rettorato
piazzale Aldo Moro 5, Roma
+info: news.uniroma1.it
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Anche Mario Botta a Roma per ricevere il dottorato honoris causa Cerimonia + Lectio magistralis | Sapienza Università di Roma
Palazzo del Rettorato, piazzale Aldo Moro 5, Roma