in alto foto © Gianluca Gasperoni
Gli architetti del collettivo orizzontale tornano a mettere le piazze in piazza. Quaranta spazi "progettati come vuoti per accogliere l'inatteso", selezionati dai curatori per aver assunto, per un motivo o per l'altro, un particolare significato nel loro percorso progettuale, sono esposti a Lugo, nella corte di Rocca Estense.
Inaugurata lo scorso 7 dicembre 2023, la mostra "Piazze. Fenomenologie dell'inatteso. Una incompleta raccolta di superfici urbane e contemporanee" ci accompagnerà, fino al 31 marzo, in un viaggio immaginario tra piazze diverse, attraverso quattro continenti. Alcune più "tradizionali", dal carattere permanente, e altre svincolate dall'approccio classico, dal carattere effimero e temporaneo, le piazze esposte rappresentano una raccolta incompleta di frammenti di "vita pubblica nelle città del pianeta", tutte - ad eccezione di Place Léon Aucoc - realizzate nel XXI secolo.
Unite dal filo conduttore di "piazza come vuoto che accoglie l'inatteso", dove accadono attività che non erano state inizialmente previste, la mostra è un'analisi del più antico degli archetipi, dove orizzontale ne indaga l'essenza, cercando le profonde connessioni che essa stessa è in grado di creare nella dimensione urbana, e nelle relazioni con e tra gli individui.
Oltre a 'Berlijnplein' a Utrecht, 'Prossima Apertura' ad Aprilia e 'Piazze Aperte' a Milano, che hanno visto il diretto coinvolgimento del collettivo, gli altri esempi sono stati realizzati da progettisti con cui orizzontale ha stretto un legame diretto di amicizia, e altri ancora hanno rappresentato un punto di svolta nella ricerca di orizzontale, che - spiegano -"sono stati punti di riferimento [...] ci hanno stupito, incuriosito, meravigliato, sorpreso, ospitato, o semplicemente fatto stare bene."
foto © Gianluca Gasperoni
L'allestimento: tra esposizione e interazione
Il progetto espositivo - su progetto grafico di Atto e coprodotto da LAMA Impresa Sociale, promosso dal Comune di Lugo, Edilpiu e ProViaggiArchitettura e sostenuto da Plazzi e Qu Lighting - crea un dialogo con la preesistenza, definendosi come un nuovo prospetto interno, effimero e attraversabile che, nella forma, interroga a sua volta gli spazi in cui si inserisce.
La base della parete si allarga in una seduta per accogliere passanti e visitatori, invitandoli ad accomodarsi e prendere posto all'interno dello spazio espositivo, donando all'intera corte una nuova connotazione, in un luogo solitamente percepito come di passaggio.
A differenza di quello realizzato per la presentazione della stessa mostra, ospitata nell'estate 2022 dalla Manifattura Tabacchi di Firenze in cui si ricreava una galleria espositiva in uno spazio limite tra interno ed esterno, qui l'allestimento entra in relazione con l'edificio storico, riconfigurandolo e cambiandone le relazioni con il tutto.
Prendono così vita nuove interazioni con gli elementi esistenti, mentre pannelli, come in un album di istantanee, privilegiano l'immediatezza della visione per creare un racconto completo ed esaustivo.
foto © Gianluca Gasperoni
PIAZZE. FENOMENOLOGIE DELL'INATTESO
Una incompleta raccolta di superfici urbane contemporanee
a cura di orizzontale
7 dicembre 2023 - 31 marzo 2024
Rocca Estense di Lugo (RA)
Orari
da lunedì a venerdì
dalle 8.30 alle 19.30
pubblicato il:
Quaranta piazze in mostra a Lugo Frammenti di vita pubblica nelle città del pianeta, il racconto di orizzontale
Lugo, Rocca Estense