Bruno Munari. Tutto | una mostra per scoprire il maestro a 360 gradi

250 opere tra oggetti di design, grafica e studi di pedagogia

di Elisa Scapicchio

Spetterà alla Villa dei Capolavori, a pochi chilometri da Parma, sede della Fondazione Magnani-Rocca, ospitare la più grande mostra italiana su Bruno Munari, una delle più iconiche figure del design e della comunicazione visiva del XX secolo.

Le opere del "Peter Pan del design italiano" - così definito dal critico d'arte francese Pierre Restany - saranno visitabili dal 16 marzo al 30 giugno 2024, a pochi metri dalle stanze dedicate alle opere capitali di Tiziano, Dürer, Van Dyck, Goya, Canova, Renoir, Monet, Cézanne, de Chirico, Morandi e Burri.

Settant'anni di idee e di lavori, messi insieme dalla curatela dello studioso muraniano Marco Meneguzzo, racconteranno un universo dinamico e colorato che abbraccia tutti i campi della creatività: dall'arte al design, dalla grafica alla pedagogia.

Bruno Munari, Zizì, 1952, filo di rame e gommapiuma. Casaperlarte, Fondazione Paolo Minoli, Cantù © Bruno Munari. Tutti i diritti riservati alla Maurizio Corraini s.r.l.

Munari iniziò a sperimentare sul campo attorno al 1927, un periodo definito Secondo Futurismo, che diede il via a una ricerca senza confini, capace di spaziare su più territori linguistici.

Come spiegato dal curatore "Munari è una figura molto attuale nella società liquida odierna, nella quale non ci sono limiti fra territori espressivi. È un esempio di flessibilità, di capacità di adattamento dell'uomo all'ambiente. Il suo metodo consiste nello scoprire il limite delle cose che ci circondano e di volerlo ogni volta superare".

Proprio l'attitudine alla non linearità del maestro ha generato un percorso di visita variegato, lontano dalla suddivisione per tipologie o cronologia, dove sono piuttosto messi a confronto attitudini e concetti, capaci di mostrare collegamenti e relazioni progettuali tra oggetti apparentemente molto diversi tra loro.

Non importa che si tratti di una grafica, un oggetto o un'opera d'arte: qui tutto trova logica in un modus operandi affinato con il passare degli anni, anche grazie ai grandi corsi nelle università americane e, soprattutto,  ai laboratori per i più piccoli che, dal 1977, costituiscono ancora un modello per la didattica dell'infanzia.

Bruno Munari, Autoritratto, 1968, xerografia su carta. Courtesy kauffmann repetto, Milan New York © Bruno Munari. Tutti i diritti riservati alla Maurizio Corraini s.r.l.

Il catalogo

La mostra è accompagnata da un ricco catalogo edito da Dario Cimorelli Editore.

All'interno un saggio del curatore Meneguzzo (insieme a Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione Magnani-Rocca), con inediti contributi critici centrati su singoli "casi-studio" dei più importanti studiosi di Munari, oltre alla pubblicazione di tutte le circa 250 opere esposte.

BRUNO MUNARI. TUTTO
16 marzo - 30 giugno 2024

dove
Villa dei Capolavori
Mamiano di Traversetolo - Parma
via Fondazione Magnani-Rocca 4

orari
dal martedì al venerdì | ore 10 - 18
sabato e domenica | ore 10 - 19
(la biglietteria chiude un'ora prima)

Biglietto:
€ 14 |
valido anche per le Raccolte permanenti e il Parco romantico
€ 12  |
per gruppi di almeno quindici persone
€ 5
| per le scuole e sotto i quattordici anni.
Il biglietto comprende anche la visita libera agli Armadi segreti della Villa

+info: magnanirocca.it

Bruno Munari, Forchetta parlante, 1958, forchetta metallica. Casaperlarte, Fondazione Paolo Minoli, Cantù © Bruno Munari. Tutti i diritti riservati alla Maurizio Corraini s.r.l.

pubblicato il:

mar 16
giu 30

Bruno Munari. Tutto | una mostra per scoprire il maestro a 360 gradi 250 opere tra oggetti di design, grafica e studi di pedagogia
Villa dei Capolavori, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo, Parma

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