Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini

Mostra e installazione a Triennale Milano | a cura di Fulvio Irace con Elisa e Fulvia Mendini - Archivio Alessandro Mendini

di Elisa Scapicchio

«Per quanto mi riguarda non è il progetto che mi interessa: io uso la realtà progettuale non coerentemente al suo proprio fine, ma al fine di svolgere il mio naturale atto vitale che è quello di produrre immagini»

Se dovessimo descrivere l'opera di Mendini in poche parole, quelle più adatte sarebbero probabilmente colore e fantasia. E proprio alla sua eclettica personalità, che ha segnato le rivoluzioni del pensiero e del costume del Novecento e del nuovo millennio, è dedicata la mostra che dal 13 aprile al 13 ottobre 2024 occuperà lo spazio del Cubo di Triennale Milano e dal 16 aprile al 16 giugno anche l'Impluvium con l'installazione What? A homage to Alessandro Mendini by Philippe Starck, ideata dall'architetto e designer francese.

Aggiornamento!
La chiusura della mostra, inizialmente prevista il 13 ottobre 2024, è prorogata fino al 10 novembre 2024.

Organizzata da Triennale Milano insieme a Fondation Cartier pour l'art contemporain, con la curatela di Fulvio Irace e in collaborazione con Elisa e Fulvia Mendini - Archivio Alessandro Mendini, la retrospettiva "Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini" trae ispirazione nel titolo da uno dei più emblematici autoritratti di Alessandro Mendini, sottolineando la complessità della sua figura all'interno della scena del design, dell'architettura e dell'arte internazionale.

Attraverso gli oltre 400 lavori di formati, materiali e soggetti differenti, opere provenienti da numerose collezioni pubbliche e private, (in particolare, quelle dell'Archivio Alessandro Mendini, della Fondation Cartier, di Triennale, del Museo Abet Laminati, del Groninger Museum, del Vitra Design Museum, di Alessi e di Bisazza), l'esposizione restituisce lo sguardo di Mendini sul mondo, la sua empatia verso gli oggetti di tutti i giorni e il mistero della poesia, capace di trasformare anche ciò che è banale in una sorpresa che rivela l'incanto del quotidiano.

Alessandro Mendini | Plan du Fragilisme, 2002, Courtesy Collezione Fondation Cartier pour l'art contemporain

L'allestimento e il percorso espositivo

Il progetto di allestimento, affidato a Pierre Charpin, designer che in più occasioni ha collaborato con Mendini, interpreta il metodo del maestro attraverso il concetto del "drago", tradotto in un arcipelago di isole che caratterizzano i vari momenti storici, dando continuità alla sua incessante ricerca.

Entrando nella grande sala, il visitatore si trova immerso in un unico ambiente sottolineato da un grande asse che congiunge idealmente la Petite Cathédrale, alla Tête Géante sullo sfondo della scala di Muzio: una piccola architettura e una grande testa a esemplificare il lavoro di Mendini sulle scale della percezione.

Foto: Delfino Sisto Legnani - DSL Studio © Triennale Milano

I 6 nuclei tematici

A orientare il visitatore all'interno della mostra sono 6 nuclei tematici continui ma distinti:

  • IDENTIKIT espone la serie di autoritratti realizzati da Mendini con tecniche e formati differenti nel corso della sua vita
  • LA SINDROME DI GULLIVER, mostra invece una successione di oggetti fuori scala, da quelli extralarge - come la Poltrona di Proust e la Petite Cathédrale alle riduzioni di formato di alcuni progetti realizzati per Alessi
  • ARCHITETTUREpresenta i lavori architettonici dell'Atelier Mendini, tra cui il Groninger Museum, il Mediazentrum Madsack ad Hannover, le tre stazioni della Metropolitana di Napoli e gli ultimi lavori in Corea del Sud, dall'Olympic Stadium al quartiere Posco a Seul
  • FRAGILISMI, è il nucleo dedicato alla ricerca che ha portato al manifesto del "fragilismo", disegnato da Mendini su invito della Fondation Cartier: un elogio della fragilità della terra in un mondo segnato dalle guerre e dalla violenza
  • RADICAL MELANCHOLY è la sezione dedicata agli anni del radical design, di cui Mendini fu uno dei principali teorici
  • STANZE raccoglie i progetti delle tre camere progettate da Mendini, ambienti immersivi in cui si accumulano citazioni, ricordi, sogni e incubi.

La SALA CINEMA, infine, ospita la proiezione del documentario realizzato da Francesca Molteni per ripercorrere la vita e l'opera di Mendini.

Foto: Delfino Sisto Legnani - DSL Studio © Triennale Milano

Chi è stato Alessandro Mendini

Nato a Milano nel 1931, Mendini si laureò al Politecnico di Milano alla fine degli anni '50, e iniziò la sua carriera come associato dello studio Nizzoli.

La sua grande capacità creativa lo portò sin da subito ad essere considerato una delle più rivoluzionarie personalità nella produzione del made in Italy, ispirato dalle avanguardie del Radical Design e la costante presenza nel dibattito architettonico, anche grazie alla direzione di grandi riviste del tempo come Casabella e Domus, chiamato dallo stesso Gio Ponti.

Fondò l'Atelier Mendini insieme al fratello Francesco nel 1989, momento cruciale per l'inizio delle collaborazioni con aziende come Alessi, Zanotta, Bisazza e Cartier.

Tra i suoi progetti ricordiamo il Museo Groninger (1988-1994, 2010), le fabbriche Alessi e il Forum-Museum di Omegna (1996), il Teatrino della Bicchieraia ad Arezzo (1998), la ristrutturazione urbanistica del quartiere Maghetti a Lugano (1998), le tre stazioni della Metropolitana a Napoli (2000).

Alessandro Mendini | Ph Roberto GennariFeslikenian - Ramun 

Il catalogo

Ad accompagnare la mostra un catalogo edito da Electa - in italiano e in inglese - che, oltre al regesto delle opere in mostra, presenta un'ampia selezione di fotografie dei principali progetti di Mendini, una serie di saggi di autori internazionali e testimonianze di committenti e amici che ne hanno condiviso negli anni le avventure creative e progettuali.

IO SONO UN DRAGO
LA VERA STORIA DI ALESSANDRO MENDINI
13 aprile - 13 ottobre 10 novembre 2024

dove:
Triennale Milano,
viale Emilio Alemagna 6

Orari Triennale Milano
martedì - domenica | ore 11 - 20
(ultimo ingresso alle 19.00)

Orari Milano Design Week
15 - 21 aprile 2024
Lunedì- domenica 11.00 - 21.00
(ultimo ingresso alle 20.00)

biglietti
intero: 15 euro
ridotto 12 euro
studenti 7,50 euro

+info: triennale.org

Foto: Delfino Sisto Legnani - DSL Studio © Triennale Milano

Io non sono un Architetto sono un Drago, 2006
disegno, pennarello e matite colorate su carta, cm 21x29,7
Archivio Alessandro Mendi

pubblicato il:

apr 13
ott 13

Io sono un drago. La vera storia di Alessandro Mendini Mostra e installazione a Triennale Milano | a cura di Fulvio Irace con Elisa e Fulvia Mendini - Archivio Alessandro Mendini
Triennale Milano, Emilio Alemagna 6

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