L'Ordine degli Architetti di Bologna propone per la mattinata di sabato 15 giugno la Ciclovisita "Imola 900. Architetture, luoghi, autori", una passeggiata in bicicletta alla scoperta delle architetture più significative del Novecento di Imola.
L'iniziativa, organizzata in collaborazione con l'Associazione Segni del Moderno e l'Archivio storico comunale della città, si concentrerà sulle opere architettoniche del primo e secondo dopoguerra del centro storico cittadino e delle zone vicine.
Il periodo tra le due guerre mondiali segnò profondamente Imola, lasciando cicatrici nel tessuto urbano e nella memoria collettiva. La città, già colpita dalla demolizione di edifici storici durante la dittatura fascista, fu in seguito devastata dai bombardamenti e attraversata dal fronte, che ne trasformarono ulteriormente il volto.
Una devastazione che a partire dalla fine del secondo conflitto stimolò una nuova visione di città, sia in ottica industriale che residenziale, che merita di essere conosciuta.
Il percorso: opere e autori
L'itinerario si snoda tra i lavori di Zacchiroli, Bassi e Boschetti, Dal Monte, Fiorentini, Cremonini, Marabini, Milani. Una particolare attenzione sarà posta agli interventi legati alla riforma psichiatrica e all'arteterapia, attuate a Imola a partire dagli anni Sessanta.
La tappa finale sarà la Biblioteca comunale, nell'ex convento di San Francesco, in cui ha sede dal 1902 l'archivio storico comunale, dove si trovano documenti e progetti relativi al tema di visita.
Qui ci sarà modo di vedere e commentare alcune importanti opere imolesi che per l'eccessiva distanza o altri impedimenti logistici non sarà possibile incontrare durante il percorso, come Villa Muggia di Bottoni e il Seminario diocesano di Fiorentini.
Da dove parte l'itinerario?
Il ritrovo è alle 10.00, nella piazzetta a fianco della Biblioteca comunale, in via Emilia 80.
Come arrivare, come muoversi?
I treni Regionali Trenitalia collegano Bologna e Imola in maniera facile e veloce, con la possibilità di portare con sé la propria bici con un costo aggiuntivo che dura per l'intera giornata (i dettagli sono consultabili sul sito Trenitalia).
In caso non si porti la propria bici con sé, nella città è disponibile il bike sharing RideMovi, già presente in altre città tra cui la stessa Bologna, Milano, Firenze, Mantova.
Come partecipare
L'iniziativa è aperta e gratuita per tutti, si consiglia l'iscrizione via mail.
Gli architetti che parteciperanno potranno richiedere 1 CFP con l'autocerficazione.
Info e iscrizioni
Segreteria Ordine Architetti (Gaia)
segreteria@archibo.it
tel 051/4399016
Info → archibo.it
Le Ciclovisite, a cura del Gruppo Archivi dell'Ordine Architetti di Bologna, si avvalgono del Patrocinio del Comune di Bologna, della Città Metropolitana di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Innovazione Urbana Ghigi Rusconi (BO) e sono realizzate in collaborazione con Fiera del Cicloturismo, BikeItalia.it, Shimano e Komoot.
pubblicato il:
Ciclovisita 23 "Imola 900" tra storia e architettura Visita guidata in bici per ripensare e rivivere Imola dall'urbanizzazione fino alla mobilità sostenibile
Imola