L'Appia è moderna. Sguardi del Novecento sull'Appia Antica, da Marcello Piacentini a Luigi Moretti

mostra a cura di Claudia Conforti, Roberto Dulio, Simone Quilici, Ilaria Sgarbozza | allestimento di Piovenefabi

di Elisa Scapicchio

Roma, fino al 13 ottobre 2024

Il Casale di Santa Maria Nova, lungo l'Appia Antica, ospita una mostra che racconta la nota via consolare come contenitore di architettura moderna. Esposti disegni e progetti dei maestri, da Marcello Piacentini a Luigi Moretti, ma anche arte figurativa, fotografie e testimonianze di quando la Roma archeologica divenne l'Olimpo dei divi di Hollywood.

Si intitola L'Appia è moderna e punta i riflettori su un preciso periodo storico: il Novecento.

Parliamo della mostra che, fino al 13 ottobre, occuperà gli spazi del Casale di Santa Maria Nova, all'interno del Parco Archeologico dell'Appia Antica, per raccontare - attraverso dipinti, fotografie, illustrazioni, manifesti pubblicitari, progetti architettonici e documenti d'archivio - l'energia di un secolo che ha fortemente disegnato una delle più note vie consolari, parte vivente della città contemporanea.

Curata da Claudia Conforti, Roberto Dulio, Simone Quilici e Ilaria Sgarbozza - e promossa dal Parco Archeologico dell'Appia Antica e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con l'organizzazione di Electa - l'esposizione è suddivisa in 6 sezioni e, sin dal titolo, palesa la sua intenzione: dimostrare che l'Appia è anche moderna!

Non più solo le immagini stereotipate delle rovine, tra sepolcri ed edilizia rurale, ma attenzione massima alle dinamiche urbane e sociali della capitale, mostrando un luogo poco lontano dal centro di Roma che proprio nel Novecento visse un momento di gloria, con progetti firmati da alcuni dei maggiori architetti del tempo.

Da Marcello Piacentini ai Busiri Vici, Raffaele De Vico, Enrico Del Debbio, sono numerosi i progetti di residenze e infrastrutture che sorsero qui in quel periodo, in contrasto con l'immaginario rusticheggiante e archeologico, ma nel completo rispetto delle prescrizioni istituzionali del tempo.

L'apice si raggiunse, poi, dopo la Seconda guerra mondiale, con l'impegno nella sfida agli stereotipi consolidati di nomi del calibro di Luigi Moretti, Sergio Musmeci, Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti, Lucio Passarelli.

Non solo architettura, anche fotografia, arti figurative e cinema

Tra verismo, simbolismo e astrazione, anche le arti figurative hanno lasciato il segno nel racconto moderno di questa parte di città. In mostra, tra gli altri, i lavori di Duilio Cambellotti e di Giulio Aristide Sartorio, che tra 1918 e il 1932 visse in via di Porta San Sebastiano, nel primo tratto dell'Appia Antica.

E poi, più tarde, le tele di Francesco Trombadori, di Carlo Socrate e, negli anni Sessanta, la vicenda della galleria Appia Antica di Emilio Villa, che ha visto debuttare Mario Schifano e Piero Manzoni, testimonianze della vivacità culturale della zona.

Un cenno anche al periodo in cui l'Appia divenne l'Olimpo dei divi di Hollywood sul Tevere, con le loro ville che, tra piscine e ninfei, accesero l'immaginazione popolare creando nuovi stereotipi di massa.

Infine, ad arricchire la mostra di disegni a mano e documenti storici, sono le 8 fotografie di Francesco Jodice, chiamato appositamente per portare il suo sguardo sulla Via Appia, a cui si aggiungono i fotogrammi inediti estrapolati da una pellicola cinematografica 35 mm di Mariano Fortuny, poi traslate in incisioni e acqueforti, oltre che nei suoi famosi tessuti.

L'APPIA È MODERNA
18 maggio - 13 ottobre 2024

dove
Roma, Parco Archeologico dell'Appia Antica
Casale di Santa Maria Nova,

orari
aprile - settembre | ore 9 - 19 (ultimo ingresso alle 18:15)
ottobre | ore 9 - 18.30 (ultimo ingresso alle 17.30)
chiuso il lunedì

biglietto
8 euro

+info: parcoarcheologicoappiaantica.it

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pubblicato il:

mag 13
ott 13

L'Appia è moderna. Sguardi del Novecento sull'Appia Antica, da Marcello Piacentini a Luigi Moretti mostra a cura di Claudia Conforti, Roberto Dulio, Simone Quilici, Ilaria Sgarbozza | allestimento di Piovenefabi
Casale di Santa Maria Nova, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Roma

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