Lo scorso 26 settembre Villa Bardini, celebre dimora fiorentina del principe degli antiquari, ha spalancato le porte ai visitatori per la mostra "OltreCittà. Utopie e Realtà da Le Corbusier a Gerhard Richter", l'inedita esposizione che, partendo dal macro tema della città, porta a Firenze le opere di grandi artisti, architetti e scultori del XX e XXI.
Curata da Lucia Fiaschi, Bruno Corà, Silvia Mantovani e Claudia Bucelli, la mostra - visitabile fino al 19 gennaio 2025 - mette in scena visioni utopiche e distopiche realizzate da alcune delle personalità più influenti dell'ultimo secolo che, accompagnate da citazioni letterarie, permetteranno al visitatore di immergersi in insolite dimensioni di identità urbane, accomunate dalla volontà di superare i limiti dell'organismo città.
La mostra è sostenuta da Fondazione CR Firenze e Generali Valore Cultura, in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron
Le opere in 12 sezioni
Il percorso in mostra si dirama attraverso 12 sezioni, ognuna dedicata ad un tema specifico.
Così, se le visioni architettoniche portano le firme, tra gli altri, di Le Corbusier - con Ville contemporaine pour 3 millions d'habitants del 1922 - Stefano Boeri, Rem Koolhaas, Pietro Porcinai, Giovanni Michelucci, Vittorio Giorgini e Antonio Sant'Elia, la categoria fotografia espone le opere di Mimmo Jodice, Luigi Ghirri, Olivo Barbieri.
Fra i grandi nomi legati alla pittura, ci si confronta con Case in costruzione del futurista Umberto Boccioni, figura fondamentale che ha influenzato profondamente l'evoluzione delle arti europee della prima metà del XX secolo. E ancora Piazza d'Italia di Giorgio de Chirico e Firenze III/XII di Gerhard Richter, sovrapposizione di istantanea fotografica e pittura secondo la tecnica elaborata dal pittore.
La sezione scultura è affidata allo statunitense Sol LeWitt, esponente della Minimal Art, costruttore di strutture tridimensionali basate su un rigido sistema logico di procedura concettuale, del quale in mostra è esposta una Irregular Tower. E poi anche Michelangelo Pistoletto con il suo Terzo Paradiso, un alluminio di utopica eco per la sezione introdotta dal testo di Oscar Wilde, affiancato da un'opera di Dani Karavan, Partition del 1973 e dal Cretto bianco di Alberto Burri.
Si aggiungono presenze di video e musica contemporanea (Daniele Lombardi, Giuseppe Chiari, John Cage, Luciano Berio, Giuseppe Chiari e Bruno Maderna) raccolte dal musicologo Francesco Bonomo che interpretano la città non soltanto come agglomerato urbanistico ma come espressione organica laddove i rumori della città ne divengono la voce.
L'esperienza si conclude con la proiezione di un filmato originale del regista Francesco Castellani che lascia spazio allo spettatore di interrogarsi sulle molte identità urbane.
OLTRECITTÀ. UTOPIE E REALTÀ DA LE CORBUSIER A GERHARD RICHTER
26 settembre 2024 - 19 gennaio 2025
dove
Villa Bardini, Fondazione CR Firenze,
via Costa San Giorgio 2, Firenze
orari
martedì - domenica
ore 10.00 - 19.30
biglietti
intero: 10 euro
ridotto: 5 euro
+info: villabardini.it
pubblicato il:
OltreCittà. Utopie e Realtà da Le Corbusier a Gerhard Richter Arte, architettura e scultura in mostra negli spazi di Villa Bardini
Villa e Giardino Bardini, Firenze
