Rêverie. Le fotografie di Simone Bossi in mostra, un'indagine tra architettura e persona

Curatela di Riccardo Blumer e poesie di Rosso Rota

Fino al 17 novembre è visitabile, nell'ex Chiesa di San Giovanni, sconsacrata negli anni '30 a Casciago (VA), la mostra Rêverie che, attraverso 37 fotogrammi di Simone Bossi e le poesie di Rosso Rota, racconta la relazione tra spazio e persona, un legame unico e soggettivo.

Curata da Riccardo Blumer, l'esposizione fa emergere scenari diversi, tutti caratterizzati da diversi background culturali, immaginari ed esperienze personali che evocano una singolare soggettività nel mescolare le sensazioni provate in uno spazio.

"Lo spazio non è solo uno spazio - spiega il fotografo Simone Bossi - ma un momento che proietta la nostra intimità in qualcos'altro, e ciò che è principalmente considerato come qualcosa che accade all'esterno può diventare un intenso percorso introspettivo verso noi stessi".

Rivisitando capolavori architettonici, e non solo, lo sguardo del fotografo esplora le relazioni tra psicologia umana e architettura, per invitare i visitatori a risvegliare i propri sensi e ricomporre il proprio spazio personale.

Diventa quindi fondamentale soffermarsi sull'impatto generato dal rapporto tra le opere e lo spazio specifico in cui vengono inserite: la natura elusiva di alcune immagini tenterà qui di dialogare con le caratteristiche spaziali ed architettoniche proprie della ex chiesa di San Giovanni, esortando lo spettatore a stabilire personali rapporti con la realtà ed il momento.

Atmosfera, luce e frammenti di spazio diventano tracce che trasportano verso esperienze spaziali più ampie, momenti vicini e lontani che possono rapidamente proiettare verso un altrove indefinito o riportare nuovamente in momenti sicuri e ordinari, in una interminabile negoziazione con il proprio vulnerabile inconscio.

Le poesie dello scrittore italiano Rosso Rota introducono ognuna delle 37 fotografie, al fine di evocare stati d'animo personali.

Per il curatore Riccardo Blumer "Le fotografie di Simone Bossi sono lo spazio. Entrando nella ex chiesa di San Giovanni, chiesa sconsacrata negli anni '30 del Novecento, se ne varca la loro soglia. Appese con delicatezza in questo ambiente rarefatto e paradossalmente effimero, ripetono, soglia su soglie, un mondo sospeso. Ci sono questioni importanti sulla fotografia tra il documentare e il riprodurre che l'hanno ridotta di senso, emarginandola. Strano a dirsi nel periodo storico dell'immagine onnivora ed onnipresente. Bossi compie un passo in avanti. Come per la poesia, parti a volte piccole, di grammatica, sintassi, ortografia, connotazioni e parole, delicatamente e meravigliosamente, ci trascinano fuori da noi; così, l'attimo definito del dettaglio parziale a luce astrale ferma ed irriconoscibile e le stampe su carta qui appese, rimandano similmente alla poesia in assenza di informazioni. Improvvisamente comparso dagli studi di architettura a fotografo di architetture, quale osservatore del costruito capace di cogliere le parti nei momenti che producono l'artificio, Bossi ha la capacità di creare luoghi stampati mai finiti, a margine e di sosta, come l'ex chiesa di San Giovanni. La mostra chiama stati, non emozioni, silenzio, non esaltazione. Importante è quindi avere tempo e pace per goderla, diversamente è sconsigliata".

Gli incontri collaterali alla mostra

Nel periodo di mostra sono previsti incontri dedicati alle tematiche con gli autori:

  • sabato 19 ottobre | ore 11 - 16
    Lettura poesie di Rosso Rota
  • domenica 17 novembre | ore 11 - 16
    Finissage

RÊVERIE. MOSTRA DI SIMONE BOSSI A CURA DI RICCARDO BLUMER, CON POESIE DI ROSSO ROTA
21 settembre - 17 novembre 2024 

dove
Ex Chiesa di San Giovanni, via Sant'Agostino, Casciago, Varese

Ingresso gratuito su appuntamento

+info: info@simonebossi.it

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