Il gruppo ascolano guidato dall’architetto Giovannino Ricci e composto dagli architetti Dante D'Addazio, Eleonora Di Eleonora, Romana Angela Di Fabio, Donatella Forconi, Sara Margapoti, ha vinto la XVII edizione del prestigioso Concorso Tetraktis Architettura, promosso della municipalità di San Giovanni Teatino, dalla Tetraktis Istituto di cultura urbana di Teramo e dalla Regione Abruzzo.
Il premio, di rilievo nazionale, che pone al centro dell’attenzione il tema della qualità urbana, finalmente oggi considerata elemento imprescindibile per un reale progresso sociale ed economico delle comunità locali, verteva quest’anno nella progettazione di un Centro civico nel Comune di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti.
"Il tema del concorso – spiega l'architetto Ricci – era particolarmente interessante, la concretezza degli scopi prefissati dal bando hanno suscitato in me e nei miei colleghi un istintivo e forte entusiasmo che ci hanno spinto a partecipare. Abbiamo voluto proporre un’idea di municipalità che, ferma restando l’esplicitazione dei rapporti funzionali legati al servizio pubblico, comprendesse ed allo stesso tempo raccordasse la vita di una intera comunità, della sua storia, della sua cultura, dei suoi valori, Per questo, accanto alla conservazione dei segni della memoria, il grande volume del nuovo municipio rappresenterà la nuova torre civica, riferimento simbolico per tutto il territorio comunale"
La progettazione del centro civico è stata determinata a partire dall’inscindibilità del municipio e della sua piazza, piazza che è un singolare piano pedonale inclinato che suggerisce un crescendo che culmina nel municipio in allusiva posizione acropolica, sull’altro lato del vuoto urbano la nuova chiesa ed il nuovo sagrato, oggetto speriamo di un futuro altro concorso. Una “classica” piazza insomma, sulla quale si affacciano lo spazio civico e quello religioso, oltre al mercato ed ai giardini pubblici.
Ovviamente il centro civico vede la presenza di tutte le strutture necessarie ad esercitare la sua funzione di servizio pubblico: sala consiliare, uffici di rappresentanza ed amministrativi, archivio generale ed archivi di settore ma anche un centro sociale, un auditorium, un parcheggio pubblico da 105 posti auto posto al di sotto della piazza inclinata, ed un parcheggio riservato ai dipendenti, da 50 posti auto, situato nel seminterrato del municipio.
Sulla scia di quanto già previsto nel piano territoriale della Provincia di Pescara, il progetto prevede anche la realizzazione di una piccola stazione della metropolitana leggera sul tratto di ferrovia Pescara-Roma, con l’intento di creare, oltre alla possibilità di uno snodo funzionale, un incremento di scambio con il territorio e una maggiore identità del comune di San Giovanni.
Il progetto contraddistinto dal motto Ubi maior e le motivazioni che hanno portato la commissione giudicatrice ad assegnare il premio, sono stati illustrati nel corso della manifestazione conclusiva del concorso, tenutosi 6 novembre scorso presso l’Aeroporto D'Abruzzo a Sambuceto, dove fino al 16 dicembre è aperta la mostra dei progetti partecipanti.
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