in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano, Domus e il Center for Contemporary Art Kitakyushu
Bridge the gap? 2 Milano propone uno scambio di opinioni in questo senso, a partire da un tema "politecnico", l’eliminazione delle barriere tra discipline artistiche e scientifiche, verso l’Imprevedibile.
L’incontro, curato da Hans Ulrich Obrist e Akiko Miyake con Francesca Cogni, Joseph Grima e Matteo Poli, si terrà venerdì 14 gennaio 2005 alle ore 10.30 presso l’aula S.01 del Politecnico di Milano, Piazza Leonardo da Vinci 32 e continuerà nei due giorni successivi su tavoli di lavoro privati.
I partecipanti a questo lungo “coffee break” sono personalità con specializzazioni molto diverse: arte, urbanistica, design, ma anche storia della scienza, intelligenza artificiale, fisica e astrofisica.
Gli interventi di Alessandro Balducci, Stefano Boeri, Irene Giardina, Carsten Höller, Bruno Latour, Armin Linke, Enzo Mari, Tullio Regge, Israel Rosenfield, Luc Steels e Maurizio Vogliazzo saranno solo lo spunto per una lunga conversazione e una proficua discussione.
PROGRAMMA
10.15 Alessandro Balducci (Urbanistica)
10.30 Stefano Boeri (Architettura/Urbanistica)
11.00 Irene Giardina (Fisica)
11.30 Bruno Latour (Storia della Scienza e Filosofia)
12.00 Enzo Mari (Design)
12.30 Tullio Regge (Astrofisica)
13.00 Israel Rosenfield (Storia della Scienza)
13.30 Intervallo 14.30 Luc Steels (Intelligenza artificiale)
15.00 Carsten Höller (Arte) 15.30 Armin Linke (Fotografia)
16.00 Maurizio Vogliazzo (Architettura del paesaggio)
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