Lighting

incontro

Presentazione di "Lightin", manuale di design della luce a cura di Gianni Forcolini e di "Lighting Exhibition", corso sull'illuminazione degli spazi espositivi, organizzato da Isad, in via Balduccio da Pisa 16, Milano.

Perché una vetrina, un allestimento o dei prodotti in esposizione attirano maggiormente la nostra attenzione rispetto ad altri? A questa e ad altre domande su come sfruttare la luce per una migliore comunicazione visiva prova a rispondere "Lighting", manuale di light design (548 pp., 39 €), edito da Hoepli, a cura del professor Gianni Forcolini, architetto e designer.

Il libro offre un'ampia e aggiornata trattazione dell'hardware illuminotecnico, espone i criteri fondamentali della progettazione della luce ed esamina i principali ambiti applicativi. Il manuale si conclude con una sezione dedicata ai fondamenti disciplinari del lighting design.
La luce, dunque, diventa un prezioso materiale di progetto, che deve rispondere a svariate funzioni in ogni tipo di spazio costruito.

Il volume sarà presentato dal professor Gianni Forcolini nella giornata di giovedì 27 gennaio 2005 alle 12.15 presso la sede dell'Isad, Istituto Superiore di Architettura e Design, in via Balduccio da Pisa 16 a Milano.

Unitamente al libro sarà anche presentato "Lighting Exhibition" il nuovo corso di design della luce organizzato da Isad e che sarà tenuto dal professor Forcolini stesso.

Il corso sarà incentrato su come la luce nell'ambito di luoghi espositivi indoor riesce a veicolare il messaggio che determinati prodotti vogliono comunicare ai potenziali consumatori.
Un ambito in cui la comunicazione visiva ha un ruolo chiave con i suoi corollari grafici cromatici e scenografici, tipici di questo approccio al progetto.

"Lighting Exhibition" rappresenta un'occasione importante di approfondimento per tutti coloro che nell'ambito del "Lighting Design" vogliano specializzarsi nell'analisi e nell'intervento in ambienti interni, dalle abitazioni ai punti vendita, passando per showroom, centri commerciali, stand fieristici, spazi espositivi per mostre e musei. Attraverso "case history", applicazioni ed esercitazioni pratiche lo studente avrà modo di sperimentare come la luce è in grado porre in risalto e plasmare un ambiente in maniera sia statica che dinamica. Si tratta dunque di un'esperienza che arricchirà il bagaglio culturale e il curriculum del futuro designer e potrà facilitare un futuro inserimento lavorativo nell'ambito del Lighting Design.

[ comunicato stampa http://www.isad.it/ ]

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