Lo "sprawl" arriva a Parma
Conferenza venerdì 4 novembre alla Fiaccadori Come preannunciato nell’evento inaugurale del 28 maggio scorso, l’associazione culturale Le città invisibili organizza il prossimo 4 novembre, alle ore 17, presso la libreria Fiaccadori, un incontro tenuto da docenti dello IUAV di Venezia e dell’Università di Firenze.
Il fenomeno analizzato è l’invasione del territorio circostante le città, dove si sparpagliano piccoli e grandi insediamenti, centri commerciali, villette, outlet e multisala. La parola spesso usata è sprawl, che in inglese significa, più o meno, sdraiarsi in modo scomposto.
Sarà proprio il prof. Francesco Indovina, tra i primi in Italia ad individuare il fenomeno, ad illustrarlo il 4 novembre.
E’ questa forma scompigliata che vanno assumendo le città, distendendosi sui territori che le circondano, invadendoli, sparpagliandovi piccoli e grandi insediamenti, per la maggior parte residenziali, oppure destinati al commercio o al divertimento o a tutte queste cose insieme. La trasformazione è in atto da vari decenni. Sul fatto che la città sta perdendo la sua immagine di struttura compatta concordano urbanisti, come Indovina, e sociologi, come il prof. Satti, anch’egli relatore alla Fiaccadori.
Gli studiosi si dividono semmai sul giudizio: è un fenomeno incontenibile oppure vi si può porre rimedio? Migliora la vita di una città e dei suoi abitanti oppure ne accentua l’affanno? E cosa ne è delle campagne, verranno urbanizzate e distrutte? E dei paesaggi? Quali i costi sociali? Questi dunque i temi, non solo per specialisti, che saranno trattati durante l’incontro, patrocinato dalla Provincia di Parma, al termine del quale vi sarà lo spazio per domande e approfondimenti.
Ma la sfida degli "Invisibili" è anche quella di proporre spunti letterari che accompagnino e stimolino la riflessione.
Per maggiori informazioni contattare: invisibili@cittainvisibili.it
oppure tel. 347 25 05 428 www.cittainvisibili.it
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