alza il volume!#7 - Architettura e partecipazione
via san francesco di sales 86|88_Roma
La partecipazione è un fenomeno di condivisione delle scelte che dovrebbe avvenire tra gli abitanti e l'amministrazione pubblica in cui il ruolo dell’architetto è progettare lo spazio, garantendone la qualità architettonica.
In molti casi quando si parla di architettura partecipata si mette in risalto il processo che l’architetto-sociologo compie dimenticando, come è avvenuto a Torino recentemente con il progetto Periferie, l’esito architettonico prodotto dalla partecipazione, spesso inferiore alle aspettative.
La partecipazione, fenomeno nato negli anni sessanta-settanta, basta pensare al Villaggio Matteotti di De Carlo o ai laboratori di quartiere di Renzo Piano a Otranto, in questi ultimi anni è tornato all’attenzione del dibattito, di qui la necessità di aprire un confronto con il gruppo Tam associati.
Tam associati attraverso un’attenta comunicazione grafica, basata sui fumetti, riesce a dialogare con i cittadini producendo ARCHITETTURA, differentemente da altri gruppi italiani che, nascondendosi dietro la "partecipazione", assumono uno sguardo radical chic su alcuni quartieri delle città.
Tam associati unisce l’etica all’impegno sociale finalizzata a progetti con Emergency, con le amministrazioni comunali di Venezia, La Spezia, Monterotondo (Roma) in cui partecipazione attiva dei cittadini e architettura non sono conflittuali ma generano un momento di confronto che contribuisce alla costruzione di una cultura architettonica diffusa. L’architettura viene così percepita come un esperienza in grado di risolvere le problematiche dell’abitare, nella contemporaneità, la città.
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