Quando l'architettura si occupava della casa popolare

convegno

 

Presso la sede della Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano in via Solferino 19, proseguiranno le serate d’architettura con un convegno sul tema degli alloggi collettivi intitolato “Quando l’architettura si occupava della casa popolare” con gli architetti Matilde Baffa, Professoressa di progettazione del Politecnico di Milano presso la Facoltà di Architettura civile, Luciano Niero, Presidente dell’ALER di Milano, Raffaele Pugliese, Professore del Politecnico presso la Facoltà di Architettura e società e Silvano Tintori, Vice presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano.


Il convegno è introdotto da Antonio Borghi, Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Milano.

L'IACP (l'Istituto Autonomo Case Popolari, divenuto nel 1997 Azienda Lombarda per l'Edilizia Residenziale) ha superato i 90 anni di attività nel campo dell'edilizia popolare che in qualche modo si è sovrapposta, spesso identificata, con lo sviluppo dell'architettura italiana di questo secolo nell'area milanese.

Quasi tutti i grandi maestri si sono confrontati, specialmente negli anni 40' e 50', con questo impegnativo tema progettuale: Lingeri, Terragni, Gardella, Albini, De Carlo, Bottoni e più recentemente Ponti, Figini e Pollini, BBPR fino ad Aldo Rossi. Con risultati alterni.

La storia di questo ente è collegata alla nascita ed alla crisi strutturale dei quartieri periferici e all'impossibilità di realizzare organismi urbanisticamente considerevoli, autosufficienti (Comasina, Gallaratese etc.).

Il concetto stesso di social housing è diventato obsoleto, anche in relazione al fatto che nell'articolato sviluppo dell'architettura contemporanea la residenza popolare pare non essere più un tema oggetto di ricerche progettuali.

Emblematico è il caso della Lombardia che, nel corso del Novecento, è stato uno dei contesti territoriali più interessati alla questione della "casa per tutti".

I numerosi complessi residenziali destinati ai ceti meno abbienti costituiscono oggi un patrimonio architettonico ricco di varianti sul piano tipologico e morfologico, a testimonianza di una raffinata ricerca di modelli e forme abitative nell’ambito dell’edilizia popolare.

Ingresso libero


Per Info:
Dott.ssa Giulia Pellegrino – Coordinamento Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano - Via Solferino, 19 – 20121 Milano; Tel 0262534202; Fax 0262534209;

E-mail: coordinamento.fondazione@ordinearchitetti.mi.it

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