Presso la sede della Fondazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano in via Solferino 19, si svolgerà un incontro per presentare il recente libro di Giorgio Grassi Leon Battista Alberti e l’architettura romana edito da Franco Angeli
In questo testo, l’autore dipinge un Alberti interessato all’architettura, più che alla propria opera e alla propria opera, in quanto mezzo per una rifondazione dell’architettura. Viene alla luce un architetto, che vede il suo lavoro come il momento sperimentale di un disegno più grande, che riguarda l’esperienza dell’architettura nel tempo. Ad Alberti interessa la città com’è, la città attraverso il tempo: la città romana e la sua architettura, quella città che, attraverso i segni lasciati dal tempo sulla sua forma, gli permette di distinguere ciò che è durevole da ciò che è provvisorio, ciò che è importante e perciò permanente da ciò che col tempo si elimina da sé. Un nuovo tipo di architetto dunque, visto forse con un certo sospetto dai suoi colleghi: troppo intellettuale per essere anche un buon costruttore e troppo esigente e sicuro di sé per circondarsi di collaboratori alla sua altezza.
Seguirà rinfresco
Giorgio Grassi, ordinario di progettazione architettonica alla FdA del Politecnico di Milano, ha insegnato anche allaFdA di Pescara, all’ETS di Valencia, all’EPF di Losanna e all’ETH diZurigo. Membro d’onore del Bund Deutscher Architekten e della Internationale Bauakademie di Berlino, per la sua opera ha ricevuto il “Premio de arquitectura de la Comunidad Valenciana”, la “Heinrich Tessenow Medaille in Gold” della Stiftung FVS di Amburgo e l’“Architektur Preis Berlin”. Tra le pubblicazioni ricordiamo Scritti scelti 1965-1999, e “Giorgio Grassi opere e progetti” una selezione delle sue opere architettoniche.
Luciano Patetta è architetto e ordinario di Storia dell'Architettura presso il Politecnico di Milano. È autore di numerose opere tra cui: L'Architettura dell'Eclettismo, L'architettura del Quattrocento a Milano e Storia e tipologia.
Luciano Semerani svolge attività professionale con Gigetta Tamaro ed è professore ordinario presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, dove ricopre anche la carica di direttore del dipartimento di progettazione dell’architettura. È autore di vari testi tra cui Progetti per una città e L’altro moderno.
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