Città da rottamare: l'Italia e l'Europa

dibattito

Un confronto tra la situazione italiana e due casi internazionali - Lione e Berlino - sviluppano il tema lanciato da AUDIS [www.audis.it ] sulle città da rottamare, con il contributo di economisti, sociologi, urbanisti e architetti.

Se le aree dismesse sono frutto dell'esaurimento di un ciclo economico e funzionale che ha coinvolto innanzitutto gli impianti industriali manifatturieri e le grandi infrastrutture, la 'città da rottamare' deriva da un rapido degrado del patrimonio residenziale, costruito sull'onda dell'emergenza, spesso per rispondere alle necessità della crescita industriale dell'Italia del dopoguerra.

I due capi del problema sono oggi entrambi di assoluta attualità, ma mentre per le aree dismesse si sono avviate, sperimentate e concluse ormai numerose operazioni di recupero, per le parti di città residenziale in crisi strutturale si presentano problemi inediti che attengono all'assetto sociale, agli equilibri economici delle famiglie, all'integrazione con le nuove popolazioni immigrate, agli strumenti urbanistici di intervento.
Quali sono le procedure per rigenerare parti di città residenziale? Come si interviene sul patrimonio privato? Quali sono le garanzie per un progetto di qualità formale e funzionale?

AUDIS a URBANPROMO 2007
Venezia, Palazzo Cavalli-Franchetti Sala del Portego
Città da rottamare: l'Italia e l'Europa

Saluti del presidente Audis
ROBERTO D’AGOSTINO

Presentazione del volume
La città da rottamare. Dal dismesso al dismettibile della città del dopoguerra (Cicero Editore, 2007) MARINA DRAGOTTO Coordinatrice AUDIS

Uno sguardo all'Europa Berlino. La rigenerazione urbana
MICHELE SALVAGNO Storico della città Lione.
I programmi di renouvellement urbain a Lione. Mission Lyon

Dibattito ADA BECCHI, economista MARCO PREGER, urbanista MAURIZIO RASERA, sociologo FABIO ALFANO, architetto 

Coordina GIUSEPPINA INDIA Europrogetti & Finanza

Proiezione del filmato Archiworld.tv

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