David Adjaye - Horizon

conferenza e mostra

David Adjaye - Art and Architecture
Mercoledì 13 febbraio 2008 h 18.00

Conferenza presentata da Francesco Garofalo e Amedeo Schiattarella
Traduzione consecutiva Conversazione con Stefano Boeri
British School at Rome, Via Gramsci 61

David Adjaye - Horizon
Mercoledì 13 febbraio 2008 ore 20.00

Inaugurazione mostra - Interverrà Pippo Ciorra, Casa dell'Architettura Roma, piazza Manfredo Fanti 47

La mostra di Roma, a cura di Marina Engel per la British School at Rome, in collaborazione con la Casa dell'Architettura a Roma e Albion, Londra, segna la prima presentazione al pubblico di Monoforms in Europa, esposti lo scorso dicembre al Miami Design. Horizon è stato esposto per la prima volta ad Albion, a Londra. La mostra è realizzata con il contributo di John S. Cohen Foundation, Bryan Guinness Charitable Trust, British Council, Buro Happold, I Guzzini, InArch.

Horizon, il più recente dei padiglioni realizzati da Adjaye, è influenzato dal paesaggio e dalla terra dell'Africa e del Medio Oriente. L'ispirazione arriva in particolare dalle forme architettoniche e dalle pietre di Aswan, in cui Adjaye si è imbattuto durante un suo viaggio in Egitto. Per Adjaye, Horizon aggiunge una nuova dimensione alla forma architettonica. Con questo padiglione l'architetto ha voluto creare uno spazio meditativo. Entrandovi, l'individuo si trova di fronte ad un bellissimo paesaggio la cui vista è oscurata da un vetro opaco inciso. Il padiglione, realizzato in legno d'abete tinto di nero, crea un senso dello spazio attraverso l'illusione, poiché la percezione dell'orizzonte è contenuta all'interno dell'architettura e delle pareti dell'edificio.

David Adjaye, uno degli architetti britannici contemporanei più noti, crea edifici che esaltano tanto l'esperienza quanto la funzione dell'architettura. Nel suo lavoro Adjaye combina sensualità e emotività attraverso un approccio concettuale agli elementi fondamentali della disciplina.  Nato in Tanzania, la sua attività è stata influenzata da molteplici interessi che vanno dall'arte e l'architettura africana, alla musica e all'arte contemporanea occidentali. Le sue esplorazioni intorno al rapporto scalare, a misura, spazio, luce e materiali lo hanno condotto ad instaurare numerose collaborazioni con artisti, tra i quali ricordiamo Olafur Eliasson e Chris Ofili.

Adjaye ha fondato il suo studio nel 1994 e ha acquisito rapidamente una notevole reputazione dovuta al successo di alcune sue ristrutturazioni di bar, caffé e case private, tra cui l'Elektra House (Londra 2001) e Dirty House (Londra 2002). Nel 2001 la Adjaye Associates ha vinto il concorso per la progettazione di due Idea Store ' biblioteche e centri di "lifelong learning" a Tower Hamlets a Londra. L'Idea Store di Chrisp Street ha vinto il RIBA Building Award nel 2005, mentre quello di Whitechapel è stato tra i finalisti dello Stirling Prize nel 2006.

Il successo di questi progetti ha fruttato alla Adjaye Associates numerose commissioni pubbliche, tra cui il Nobel Peace Centre a Oslo (2005). Nell'autunno del 2007 sono stati inaugurati a Londra tre importanti edifici pubblici che hanno riscosso un notevole successo: Rivington Place, un nuovo spazio per le arti visive creato per Iniva e Autograph ABP a Shoreditch; lo Stephen Lawrence Centre e il Bernie Grant Arts Centre, che ha realizzato le aspirazioni del deputato e leader dei diritti civili recentemente scomparso di cui porta il nome. La prima commissione pubblica di Adjaye negli Stati Uniti - la nuova sede del Museo di Arte Contemporanea di Denver - è stata inaugurata nell'ottobre del 2007.

 


Casa dell'Architettura Roma, piazza Manfredo Fanti 47
Orari: dal lunedi al sabato dalle 10 alle 18
www.casadellarchitettura.it

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