Il Progetto Love Artom di un quartiere ci si innamora - un piano di rilancio culturale dell'area di via Artom - partecipa come case study al workshop organizzato dal Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino (www.psych.unito.it) dal titolo "Immaginazione, identità, arte, territorio".
Il seminario si terrà martedì 6 maggio dalle ore 9 alle ore 18 presso la Sala Seminari del Dipartimento di Psicologia in via Verdi 10 a Torino. L'ingresso è libero.
Il Progetto Love Artom interverrà dalle ore 14.30 alle ore 16 nelle persone di Massimo Rizzo, vicepresidente della Cooperativa edilizia Giuseppe Di Vittorio, promotrice del progetto, e dei responsabili dei progetti con un contributo dal titolo "Love Artom, metamorfosi urbane. Storie di luoghi, volti, architetture che si trasformano".
Il Progetto Love Artom di un quartiere ci si innamora si propone di raccontare attraverso l'organizzazione di eventi e manifestazioni culturali il percorso di trasformazione che il quartiere di via Artom ha vissuto in questi anni, dall'abbattimento degli edifici di via Fratelli Garrone 73 e via Artom 99, fino all'attuale progetto di edificazione di un complesso a uso residenziale e commerciale, laboratorio di bioarchitettura e mix socio-generazionale, con una galleria commerciale destinata a nuovi servizi per la zona. Via Artom, luogo simbolo dell'immigrazione al Nord del secondo dopoguerra, è un quartiere di cui tutti hanno sentito parlare ma che pochi conoscono davvero.
Il Progetto Love Artom, con l'organizzazione di concerti, performance artistiche e sportive, nella scenografia unica di un palco posto a ridosso del cantiere per la costruzione del nuovo edificio, cerca di accompagnare la rinascita urbanistica del quartiere con quella culturale, per mostrare come via Artom sia anche un luogo di musica, letteratura, spettacolo, buona architettura, un luogo da amare.
Maggiori informazioni:
- www.loveartom.it
- Scarica il programma del seminario (Pdf)
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